Carnevale Bellonese Ediz. 2003
IL COMUNE DI BELLONA
LA DEA SPORT – BELLONA
IL COMITATO PRO-CARNEVALE
visto il grande successo degli anni appena trascorsi organizzano la
CARNEVALE
BELLONESE
PROGRAMMA DELLA 4^ EDIZIONE
Giovedì 27 febbraio 2003
Ore 15,00 – Raduno del corteo in Via Vinciguerra.
Ore 15,15 – Arrivo in P. Rosselli di Re Carnevale e la corte.Il sindaco consegna la chiave della città
Ore 15,30 – Aerei messi a disposizione dalla scuola di volo “LA SELVA” faranno scendere
una pioggia di coriandoli sul Carnevale Bellonese
Ore 16,00 – La Banda musicale “Città di Bellona” precederà il corteo che sfilerà per le principali
strade della città.
Ore 20,00 – Arrivo del corteo in Piazza Villano adibita a spazio della festa.
Ore 20,15 – Presentazione dei carri e dei gruppi.
Ore 20,30 – Ballo in maschera con Elio Iapichino e la sua Band.
Ore 23,00 – Discoteca con il DJ Ivano Savelly.
Venerdì 28 febbraio 2003
Ore 18,00 – Serata dedicata ai bambini con animatori della compagnia teatrale Enjoy Animation
di Diego Giuliano. Le animazioni per bambini saranno intervallate da esibizione
della Palestra di Nevenka Sisto
Ore 21,00 – Liscio con Masaniello e la sua Band.
Sabato 1 marzo 2003
Ore 18,00 – Esibizione degli allievi della Palestra di Pino Romano
Ore 20,00 – Gruppo musicale “I Climatici” per ballare il Liscio
Ore 22,30 – Mega party house – Special guest Ivano Savelly
Domenica 2 marzo 2003
Ore 15,00 – Raduno in Via Vinciguerra
Ore 15,30 – Sfilata del corteo.
Ore 19,45 – Arrivo del corteo nello spazio della festa
Ore 20,00 – Masaniello e la sua Band apriranno i balli.
Ore 21,00 – Live, ballerine del “Brazil-Maravilha” in sfrenate danze brasiliane.
Ore 23,00 – Discoteca
Lunedì 3 marzo 2003
Ore 20,00 – Spettacolo live con i Jamboree, musiche degli anni sessanta per ballare… il liscio
Martedì 4 marzo 2003
Ore 15,00 – Raduno e partenza del corteo in Via Vinciguerra
Ore 20,00 – Arrivo del corteo allo spazio della festa.
Ore 20,45 – Premiazione dei carri e dei gruppi.
Ore 21,15 – Antonio Iacobucci ed Ivano Savelly eseguiranno musica per ballare.
Ore 23,30 – Estrazione della lotteria – Saluto e ringraziamenti degli organizzatori.
Ore 23,50 – Uno spettacolo pirotecnico chiuderà i festeggiamenti.
Nello spazio della festa, ogni giorno, si possono ammirare le evoluzioni del “Vertigo” messo
a disposizione dall’Agenzia Giovani Provinciale
Tutti gli iscritti riceveranno coriandoli.
Durante la manifestazione è consentito solo l’uso di coriandoli.
Il Carnevale Bellonese è coperto da polizza assicurativa.
PERCORSO
Il corteo del Carnevale Bellonese, nei giorni di: Giovedì 27 febbraio 2003, Domenica 02 marzo 2003 e Martedì 04 marzo 2003, si snoderà per le seguenti strade:
Partenza da Via Antonio Vinciguerra, Piazza Carlo Rosselli, Via Regina Elena, Largo Santella, Via Nazario Sauro, Via Alberto Sorrentino, Piazza Umberto I°, Via 20 Settembre, Piazza 4 Novembre, Via Vittorio Emanuele, Via Vinciguerra, Via Aldo Moro, Via Matteotti, Lampeggiatore di Via Platani, Largo Santella, Via Regina Elena, Via Vinciguerra, Via Aldo Moro, Piazza Pietro Villano.
Dopo la partenza, i carri che, per la loro mole, sono impossibilitati a transitare lungo alcune strade cittadine, giunti al Largo Santella effettueranno il senso rotatorio intorno alla Villetta Comunale e, percorrendo Via Regina Elena, andranno a posizionarsi in Piazza Carlo Rosselli in attesa dell’arrivo del corteo al quale si accoderanno.
N.B. Il percorso, per ragioni contingenti, può essere variato.
STORIA
Bellona piccolo centro in Provincia di Caserta noto per le Terme della Frazione Triflisco e per l’abbondanza di locali gastronomici, nel 1998 è stata visitata dal Presidente della Repubblica OSCAR LUIGI SCALFARO che, in quell’occasione promise la concessione della Medaglia d’Oro al Valore Militare per l’Eccidio dei 54 Martiri che venne consegnata presso il Quirinale. Altra concessione fu quella del titolo di CITTA’ che si rilascia a quei paesi ricchi di storia, cultura e meriti patriottici.
A Bellona, non poteva mancare l’organizzazione della festa più pazza dell’anno: IL CARNEVALE.
1975
Un gruppo d’amici in occasione del Carnevale con la collaborazione della ditta edile Addelio organizzò lo storico incontro di Teano tra Vittorio Emanuele II°, (Carmine Lamberti) e Giuseppe Garibaldi (Michelangelo Graziano). I militari erano: Filippo Almerico, Francesco Carusone, Mario Zanna, Michele Caputo, Michele Spano, Francesco Langella, Pietro Ragozzino. La sera, in Piazza Umberto I° improvvisarono una mega spaghettata, facendo divertire la cittadinanza fino a notte inoltrata.
1983
I soci della “Pro Loco Bellonese” organizzano il Carnevale di Bellona. Il primo RE CARNEVALE, Antimo D’Errico, giunse a Bellona su di una Carrozzella trainata da cavalli messi a disposizione da Donato Bencivenga. Furono tre giorni di festa che videro la partecipazione di tanti bellonesi. Nonostante il successo, l’iniziativa non ebbe un seguito.
1995
Dopo dodici anni d’assoluta assenza, Re Carnevale ritornò a Bellona impersonato da Antonio Langella. La manifestazione fu organizzata da Giacomo De Crescenzo, e furono allestiti diversi carri allegorici. Ma anche questa volta il successo cadde nel silenzio e nell’indifferenza.
2000
E’ la volta di Raffaele Langella, conosciuto da tutti i bellonesi con il vezzeggiativo di Lello che, negli anni precedenti, partecipò al Carnevale di Vitulazio ottenendo un lusinghiero successo. Dopo tre partecipazioni fuori delle mura cittadine, decise di realizzare il suo sogno: organizzare il Carnevale Bellonese in maniera da sbalordire tutti coloro che, per anni, lo avevano dimenticato. Per realizzare il suo sogno ebbe l’idea di rivolgersi a diverse associazioni di Bellona, ma ottenne inattesi rifiuti poiché nessuno credeva nella riuscita di una festa che, secondo il loro giudizio, apparteneva al passato. Il 7 Dicembre 2000 ci fu la svolta. Lello si rivolse all’Associazione Socio Culturale Sportiva ed Umanitaria DEA SPORT con sede in Via Regina Elena di Bellona. Il presidente pro-tempore, Franco Falco, portò in consiglio la richiesta di Lello ed il suo sogno si tramutò in realtà. Fu deciso di organizzare un Carnevale che avrebbe coinvolto l’intera città e, per tale scopo, la Dea Sport assunse la responsabilità dell’intera organizzazione a condizioni che si rispettassero le seguenti proposte: il carnevale bellonese doveva essere servito e non servirsene,durante le sfilate proibire l’uso delle bombolette spray ed altri prodotti pericolosi per l’incolumità pubblica, concedere l’uso dei tradizionali coriandoli come avviene in altre città italiane, non permettere che personaggi politicamente impegnati si intromettano nell’organizzazione. Queste proposte furono ritenute valide e suscitarono unanimi consensi. In seguito la Dea Sport chiese la partecipazione del comune di Bellona e gli amministratori, guidati dal sindaco Giuseppe Pezzulo, espressero tutta la loro disponibilità per la riuscita della manifestazione carnascialesca. L’Associazione e gli Amministratori ritennero opportuno affidare a Lello l’intera regìa della festa e, per coinvolgere tutta la cittadinanza ad usare solo i coriandoli, ne furono regalati oltre tre quintali. Inoltre, per la prima volta, su Bellona scese una pioggia di coriandoli lanciati dagli aerei messi a disposizione dalla Scuola di Volo “La Selva”. Gli organizzatori ottennero anche la collaborazione dell’Agenzia Giovani Provinciale che, per interessamento del presidente pro tempore, avv. Antimo Di Resta, fu messo a disposizione del carnevale bellonese il Vertigo, un buffo uomo di gomma che, con le sue evoluzioni, divertiva tutti, in particolare i bambini. I carri allestiti furono cinque: Asilo nido, La taverna, I senza “scuorno”, La zingara e La diligenza, su cui viaggiava Re Carnevale impersonato da Ambrogio Bencivenga. Nella piazza antistante la Casa Comunale, poi denominata Pietro Villano, furono allestiti degli stands ed una struttura Audio e Luci che, la sera del Martedì Grasso, ospitò i DJ di Radio Marte Stereo di Napoli. Fu un successo inaspettato che stimolò gli organizzatori a ripetere la manifestazione in futuro, rendendola sempre più interessante con l’apporto di nuove idee.
2001
Lo stesso Staff dell’anno precedente organizzò la seconda edizione che riservò molte sorprese. I carri allegorici furono sei: Grande fratello, Far West, Mucca pazza, Il Vesuvio, La Gondola e ‘A cartulina ‘e Napule. RE Carnevale al suo arrivo fu accolto da una pioggia di coriandoli lanciati, anche quest’anno, dagli aerei ultraleggeri messi a disposizione dell’Aviosuperficie La Selva. In Piazza Pietro Villano, oltre agli stand, fu allestito un palco con un imponente Service gestito da Ivano Pezzulo ed Angelo Scialdone. Lello, con la collaborazione di Vincenzo Bencivenga, altro “padre” del carnevale bellonese, mise in atto un vero scherzo di carnevale: sulle mura di tutta la provincia furono affisse poster con il volto di una rockstar mondiale. Il giorno dell’appuntamento Bellona fu invasa da decine di migliaia di persone convinte di partecipare al concerto della Rock Star. Se gli organizzatori non avessero svelato il segreto, i presenti sarebbero ritornati a casa convinti di aver partecipato all’annunciato concerto. Il sosia della rockstar annunciata, si presentò a bordo di una Mercedes 600 nera con tanto di scorta e bodygard; cantò 4 canzoni e, alla fine fu svelato il segreto: il posto della Star era stato preso da Lello attorniato dai suoi fedeli amici che collaborarono meravigliosamente a rendere credibile lo scherzo, da tutti, fu premiato con scroscianti applausi. Le musiche, i canti ed i balli continuarono fino alla mezzanotte ed al termine si notava, sul volto dei partecipanti, il disappunto per la parola “fine”che chiudeva i festeggiamenti a Re Carnevale con il tradizionale funerale seguito da un mare di gente “in lacrime”.
2002
La terza edizione rischiava di saltare a causa dell’inaspettata e prematura scomparsa di Vincenzo Bencivenga, sempre al fianco di Lello nell’organizzare la festa carnascialesca. I soci della Dea Sport, profondamente addolorati per la perdita di un valente collaboratore, non intendevano organizzare la manifestazione ma, per sostenere Lello, fecero ritorno sulla loro decisione anche se lo stesso Lello, vero padre del carnevale bellonese, fu investito da altri incarichi. Non avendo tempo disponibile per organizzare una lotteria, come nelle precedenti edizioni, decise di rivolgersi agli esercenti bellonesi per un contributo. Anche questa volta Lello portò a termine il suo incarico assistito da altri collaboratori come: Antonio Bortone,Giacomo De Crescenzo, Anna Caruso, Luigi Langella ed Angelo Gazzillo. Furono allestiti sette Carri Allegorici: Indiani, Pirati, Brasiliane, Euro, Ocktober fest, Club privè e La 167 il noto rione Scampia di Napoli, a questi si affiancarono i gruppi: Clown, Artisti di strada, Banda musicale dei Pulcinella e la corte di Re Carnevale, composta da oltre 50 persone. La manifestazione terminò in un entusiasmo generale. Durante un incontro gastronomico che si è soliti organizzare presso il ristorante pizzeria da “Zio Ciccio ‘o Napoletano”, Lello fu acclamato Presidente del costituente Comitato Pro Carnevale Bellonese. Intanto erano avvenuti alcuni mutamenti politici: a sindaco di Bellona fu eletto Giancarlo Della Cioppa ed alla presidenza dell’Agenzia Giovani Provinciale fu nominato il dott. Carmine Antropoli. Questi cambiamenti amministrativi non hanno per nulla scalfito l’organizzazione del Carnevale di Bellona e la collaborazione con l’Ente Comune è rimasta inalterata.
2003
I preparativi del Carnevale 2003 iniziarono nel mese di maggio del 2002 e, anche questa volta, Lello Langella portò a termine un suo progetto: la realizzazione di un maestoso Carro Allegorico denominato “ L’ultimo Faraone: Nabir ‘o Bar“. Nel mese di Luglio Lello si recò a Viareggio presso la Cittadella del Carnevale dove incontrò gli amici Simone Politi e Federica Lucchesi, vincitori dell’edizione 2002 del Carnevale di Viareggio, che gli insegnarono tutti i segreti per la lavorazione della cartapesta, necessaria alla realizzazione delle maschere. Lello fece ritorno a Bellona con incredibile entusiasmo e, spinto da un irrefrenabile desiderio di rendere sempre più bello ed interessante il Carnevale, allestì, in via Matteotti, un laboratorio dove, dal mese di Dicembre del 2002, iniziò il lavoro per la realizzazione della cartapesta. Il laboratorio fu oggetto di visite da parte degli alunni delle Scuole Elementari e Medie di Bellona e per gli alunni fu un’esperienza nuova che li portava in un altro mondo, un mondo di cartapesta ma ricco di tanti sorrisi. A Lello si affiancarono tanti amici che, ininterrottamente ed instancabilmente, lavorarono per la realizzazione di artistiche maschere: suo fratello Luigi Langella, Giacomo e Davide De Crescenzo, Emi Fusco, Bruno Guarino e Mike Cristofaro tutti presi da un indescrivibile entusiasmo: rendere sempre più bello ed artistico il Carnevale di Bellona. Vedere al lavoro i suoi inseparabili amici, fu per Lello una delle più grandi soddisfazioni e immensa era la sua gioia quando vide sfilare per le vie di Bellona le centinaia di maschere ed i meravigliosi Carri allegorici. Il suo sogno si realizzava oltre ogni aspettativa.
TEMI BAMBINI
Gli organizzatori del Carnevale Bellonese per coinvolgere gli alunni delle scuole elementari e medie, hanno proposto un componimento sul tema del Carnevale. Tra i partecipanti, sono stati scelti i componimenti riportati di seguito:
Del Genio Giada V^ A
Il Carnevale
Il Carnevale è la festa più gioiosa e divertente che ci sia.
Tutti si mascherano, tutti si travestono,
mille vestiti, mille colori.
Maschere belle, maschere brutte,
maschere allegre, maschere tristi,
maschere buffe e maschere paurose.
Tutti felici, tutti contenti anche se per
un sol giorno la malinconia
lascia il posto all’allegria.
Tanti coriandoli e stelle filanti, trombette
e scherzetti. Nessuno si arrabbia, nessuno si
rattrista. In questo giorno si dimentica tutto:
le bollette, le scadenze …
A Carnevale tutto si può: essere una regina,
un principe, una star, una fata, un mago,
un miliardario.
Carnevale lo sai perché è bello?
Perché ti fa
SOGNARE
Componimento premiato con targa contenente il seguente testo:
COMUNE DI BELLONA – DEA SPORT
In collaborazione del Comitato pro-carnevale
A
Giada Del Genio V^ A
per la bravura dimostrata nel componimento sul tema “Carnevale”
Bellona, 28 febbraio 2003.
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Fusco Marco V^B
La Filastrocca di Carnevale
Viva viva il Carnevale,
che a tutti fa scherzare e a nessuno fa mai male,
Colombine e Pulcinelli,
con mascherine ancor più belle.
È una festa un po’ di pazzi,
e poi parton con fischi e schiamazzi.
Ci son tanti bambini che con coriandoli e festoni,
fan divertire tutte le persone.
E se poi vieni anche tu,
ti divertirai sempre più.
Marco Fusco V^ B
Componimento premiato con targa contenente il seguente testo:
COMUNE DI BELLONA – DEA SPORT
In collaborazione del Comitato pro-carnevale
A
Marco Fusco V^B
per la bravura dimostrata nel componimento sul tema “Carnevale”
Bellona, 28 febbraio 2003.
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Aurilio Martina III^ A
Il Carnevale
Il Carnevale, è il periodo di tempo che va dal 17 gennaio alla vigilia delle Ceneri, ed è tradizionalmente consacrato con gioia ad ogni sorta di svago. Pare che tale usanza sia la continuazione dei Saturnali romani, cioè delle feste fatte in onore del dio Saturno, che si celebravano in dicembre. In questo periodo, anche la mia città si colora di sfarzosi costumi e maschere di ogni genere che rispecchiano i fatti odierni e non. Sfilano per le vie della città numerosi carri allegorici, realizzati con cartapesta colorata e altro, che traggono spunto dai personaggi più noti della politica e dello spettacolo. La folla assiste con applausi e risate alle sfilate e in questa festa avvertiamo i primi sintomi del “contagio”: l’euforia e l’allegria. Anche il Carnevale, come del resto tutte le feste, ha delle precise tradizioni gastronomiche che variano da regione a regione. Il tempo ha fatto tralasciare le vecchie abitudini ma nonostante ciò, in ogni casa si usa fare un piccolo menù carnevalesco, costituito da: lasagne, agnello con patate, chiacchiere fritte ecc. Accanto alla cucina, vi sono poi le maschere che col tempo sono diventate parte integrante del Carnevale. Tra le più famose ricordiamo: Arlecchino, Balanzone e tante altre.
Con tristezza però, devo dire che spesso nei giorni canonici di festeggiamento il clima non è sempre piacevole: infatti può sfociare (come succede in Brasile) in incidenti a volte mortali, provocati dal disordine e dallo stato di eccitazione della folla. In fondo, questo clima di divertimento è per noi un po’ un evadere da qualche problema o da qualche fastidio da dimenticare. Non è però lo stesso, per le popolazioni che stanno in guerra tra loro, che non hanno né tempo né modo di dimenticare o di evadere da qualcosa, tutto questo perché vivono in prima persona “in una tragica realtà che è la guerra”.
Componimento premiato con targa contenente il seguente testo:
COMUNE DI BELLONA – DEA SPORT
In collaborazione del Comitato pro-carnevale
A
Martina Aurilio III^ A
per la bravura dimostrata nel componimento sul tema “Carnevale”
Bellona, 28 febbraio 2003.
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Conforti Roberta III^ C
IL CARNEVALE
Il Carnevale di Bellona, non è come tutti i classici “Carnevali” ma è molto particolare. Carri, maschere e scherzi, sono gli ingredienti necessari per un divertimento assicurato.
I cartelli carnevaleschi che ornano le strade, la gente che aspetta con ansia l’arrivo della festa per trascorrerla con serenità e gioia, coriandoli a non finire, trasformano le strade in un tappeto multicolore.
Come si fa a rinunciare a tutta questa armonia e fantasia che rende i tre giorni di Carnevale un sogno? IMPOSSIBILE!
E allora… giù a capofitto nel divertimento.
Tutti partecipano, dal primo all’ultimo cittadino, ognuno con impegni ed idee diverse ed ognuno con la speranza che il Carnevale possa riuscire alla grande.
Ciò sicuramente accadrà poiché quest’anno ci sarà l’arrivo delle “Brasiliane” che con la loro danza, rallegreranno e divertiranno la gente. Inoltre quest’anno, i carri, le maschere e gli addobbi carnevaleschi sono stati preparati con maggiore impegno e cura e da questo, ne consegue che il Carnevale di Bellona potrà sicuramente paragonarsi a quello di Capua e Putignano.
Nel nostro paese funziona così:
Giovedì grasso, le chiavi del paese, vengono affidate al Re Carnevale che la custodirà per sei giorni finché il Martedì egli le riconsegnerà e se ne andrà portando via con se gioia, felicità, divertimento, dando appuntamento al prossimo anno. Così i magici giorni della festa, svaniscono, lasciando alla gente il desiderio che esso arrivi di nuovo.
Ciò che rende grande il “Carnevale” a Bellona, è che esso è capace di influenzare così tanto la gente che quest’ultima, per pochi giorni, vive spensierata lasciando da parte i problemi quotidiani.
Il Carnevale di Bellona è speciale e trasforma il paese in un mondo incantato dove fantasia, divertimento ed allegria sono gli elementi predominanti.
Componimento premiato con targa contenente il seguente testo:
COMUNE DI BELLONA – DEA SPORT
In collaborazione del Comitato pro-carnevale
A
Roberta Conforti III^ C
per la bravura dimostrata nel componimento sul tema “Carnevale”
Bellona, 28 febbraio 2003.
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Apuzzo Antonio V^ D
Il Carnevale
Il carnevale è una festa molto bella che viene festeggiata in tutto il mondo con balli, canti e maschere, specialmente in alcune città. A Venezia il carnevale, che viene celebrato con gare, fuochi d’artificio, giochi e spettacoli vi partecipa tutta la popolazione. Il carnevale, è in particolare anche a Viareggio, dove i suoi carri, allestiti con materiali più svariati e di personaggi più noti della politica, richiamano folla da ogni parte del mondo. Mi piacerebbe molto andare a Rio de Janeiro, perché là il carnevale è una grande festa che si celebra nei cinque giorni precedenti la Quaresima, con balli, musica, ed esibizioni improvvisate per le strade, che attira i turisti di ogni continente. Anche a Bellona il carnevale è festeggiato in un modo bello perché i bambini delle scuole fanno delle sfilate per il paese poi si preparano carri tutti colorati e ricoperti di addobbi uno diverso dall’altro per rappresentare le maschere. Ricordo un carro dell’anno scorso che rappresentava la moneta dell’euro. Quest’anno spero sia festeggiato lo stesso in modo divertente. Mi piacerebbe mascherarmi da militare anche se ci sono tante altre maschere belle. Da piccolo mi sono mascherato per la prima volta da pulcino poi da Zorro, da Corsaro Nero, Robin Hood, fino ad indossare Power Ranger, ora sono cresciuto e quello che mi rimane è un bel ricordo guardando le foto; credo che il carnevale rimane la festa più amata dai bambini, ma anche dai grandi.
Componimento premiato con targa contenente il seguente testo:
COMUNE DI BELLONA – DEA SPORT
In collaborazione del Comitato pro-carnevale
A
Antonio Apuzzo V^ D
per la bravura dimostrata nel componimento sul tema “Carnevale”
Bellona, 28 febbraio 2003.
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Della Medaglia Beatrice III^ C
Il Carnevale
Il Carnevale è un momento da vivere tutti insieme, per divertirsi e svagarsi visto che questo è un periodo di lavoro intenso per noi studenti. Questa festa è proprio il momento ideale per allontanarci un po’ dai libri e vivere insieme ai bambini ed agli adulti attimi di allegria.
Per tutti, il Carnevale è un avvenimento piacevole della vita, è possibile fare scherzi impensabili e tutti stanno al gioco, perché a Carnevale “ogni scherzo vale”.
Nella mia Città, Bellona, negli anni passati si organizzavano maggiormente rappresentazioni teatrali, venivano infatti portati sulla scena i dodici mesi dell’anno. In queste rappresentazioni ogni mese aveva una caratteristica particolare. Negli ultimi anni, invece, la cittadinanza ed associazioni locali curano l’organizzazione e la preparazione dei carri carnevaleschi che riportano sulla scena temi vari e sono animati da maschere che danno voce e suoni alla sfilata.
Il Carnevale, vuol dire creatività, gioia di vivere, spensieratezza, in un Mondo che di problemi ne ha fin troppi. Ed allora …….. VIVA LA FESTA!
La mia Città è diventata una favola della Walt Disney, tutta addobbata e preparata a festa. In questi giorni Bellona è diversa: per le vie si vedono cartelloni con i personaggi dei cartoni animati e sui balconi ci sono coriandoli e nastri colorati. Bellona è diventata una sala multicolore, dove ogni persona sceglie il suo vestito per la sfilata trionfale.
Tutti si divertono ed è impossibile che qualcuno rimanga isolato in un angolo a pensare a chissà cosa.
Il Carnevale, la festa, i suoni, i rumori, per pochi giorni ci fanno sentire i protagonisti di una favola che si avvera.
Quest’anno ci saranno anche “Le Brasiliane” che porteranno qui un po’ di “Rio”.
Il Carnevale, è la festa di tutti, la gioia, la felicità, canti, suoni sono i suoi ingredienti principali.
Basta poco per divertirsi, un abito vecchio, vestiti a brandelli e tanta fantasia.
E allora cosa si aspetta?
Danze e balli a tutto spiano. Gioite gente! Oggi è festa grande. Sono la Regina dei Caraibi e tu cosa fai uomo delle nevi? Aspetti forse Colombina? Eccola che arriva insieme ad Arlecchino.
Che matti! Ma oggi tutto è reale, è la festa di Carnevale!
Componimento premiato con targa contenente il seguente testo:
COMUNE DI BELLONA – DEA SPORT
In collaborazione del Comitato pro-carnevale
A
Beatrice Della Medaglia III^ C
per la bravura dimostrata nel componimento sul tema “Carnevale”
Bellona, 28 febbraio 2003.
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Giudicianni Gioia Grazia V^ C
Il Carnevale
Il Carnevale è un periodo che corre tra l’Epifania e la Vigilia del Mercoledì delle ceneri. Esso nacque come festa pagana e corrisponde ai Saturnali di Roma. È dedicato a divertimenti, alle mascherate, ai balli severamente proibiti durante la Quaresima. Anticamente in questi giorni venivano annullati tutti i debiti. Sia i signori che la plebe si divertivano a mascherarsi, e i nobili scendevano nelle strade mischiandosi alla gente comune facendo e ricevendo scherzi senza distinzione di classe. Molti però, approfittavano di questo giorno per compiere delitti e vendette. Col passare degli anni il Carnevale è diventato la manifestazione durante la quale si prendono in giro i potenti del momento che vengono rappresentati con maschere di cartapesta come a Viareggio. Sono famosi anche: il Carnevale di Venezia, molto elegante, dove si indossano vestiti d’Epoca ricchi e sontuosi, il Carnevale di Nizza e quello di Rio de Janeiro. Quest’ultimo ogni anno fa registrare molti morti. Durante le sfilate dei carri si esibiscono tante scuole di Samba. C’è anche quello di Foiano, e quest’anno andrò a vedere il carnevale di Putignano vicino Bari che dicono sia strepitoso. Questa festa, nel mio paese, è molto sentita e festeggiata da tutti, grandi e piccini. Per le strade tutte addobbate con grandi maschere e stelle filanti, c’è tanta allegria. In questo giorno diventano tutti bambini, adulti e anziani e indossano abiti variopinti, parrucche colorate e scarpe ridicole, enormi e sformate. Il paese è invaso da maschere allegre e meno allegre che fanno scherzi divertenti a tutti quanti. Insieme a queste sfileranno anche carri allegorici che quest’anno rappresenteranno. Pinocchio, la Spagna, la Cina, i Fiori. Sicuramente saranno tutti molto belli e serviranno per farci svagare e divertire anche perché in quei giorni quasi tutto è permesso secondo il detto: “Impazziscano gli uomini per un giorno, purché si ricordino di essere saggi per gli altri 364”.
Componimento premiato con targa contenente il seguente testo:
COMUNE DI BELLONA – DEA SPORT
In collaborazione del Comitato pro-carnevale
A
Gioia Grazia Giudicianni V^ C
per la bravura dimostrata nel componimento sul tema “Carnevale”
Bellona, 28 febbraio 2003.
NOTIZIE DAL CARNEVALE BELLONESE
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Continua imperterrito l’impegno per la preparazione della IV^ edizione del “Carnevale Bellonese”. Quest’anno molte sono le novità apportate dagli organizzatori. Tra le tante, l’unica che siamo stati autorizzati a pubblicare è la durata della manifestazione: sei giorni di festa. Gli organizzatori, ricordano gli allenatori del calcio quando mettono in atto la pretattica, non scoprono le carte, né rivelano alcun segreto. Il comitato organizzatore, presieduto da Lello Langella, non vuole che si divulgano altre notizie, ma noi un dispettuccio lo vogliamo fare. Abbiamo saputo che alcuni membri del suddetto comitato si sono recati a Viareggio per acquistare cinque mascheroni che rappresentano altrettanti personaggi del mondo di Walter Disney. I luoghi dove stanno allestendo i carri allegorici sono top secret ed a nessuno è permesso entrarvi. Abbiamo appreso che sono otto i carri in allestimento ed altri, provenienti da comuni viciniori, si sono iscritti per partecipare. Nelle edizioni trascorse fin dall’inizio era conosciuto il nome della vedette mondiale che si sarebbe esibita durante la festa e, questo si è sempre verificato “lo scherzo di carnevale”. Ossia, la vedette non è mai giunta. Quest’anno, non si parla del personaggio in arrivo solamente perché, ci sarà la vera sorpresa. Circolano voci insistenti che parteciperanno alla manifestazione un gruppo di sei brasiliane che, con le loro danze delizieranno i presenti.
Procedono senza sosta i lavori per l’allestimento dei carri che, nelle sei giornate carnascialesche, sfileranno per le vie di Bellona. Puntualmente, a gruppi, i “lavoratori del Carnevale” si ritrovano ogni pomeriggio al posto di lavoro e, imperterriti, continuano nel loro impegno fino a tarda sera. E’ un folto gruppo di appassionati che suscita l’ammirazione di tutta la città. “Desideriamo sbalordire e strabiliare non solo i nostri concittadini bellonesi, ma tutti coloro che verranno a Bellona dai paesi viciniori” ci ha detto Lello Langella instancabile presidente del Comitato organizzatore. E’ meraviglioso vedere anche tante mamme lavorare, sedute alla macchina per cucire, per la preparazione di costumi multicolori ispirati ai personaggi di Walt Disney oppure ai pirati della Malesia, senza tralasciare il folklore brasiliano. Le maschere che sfileranno saranno, secondo voci bene accreditate, più di 600. Sarà un continuo sfilare tra canti e suoni che coinvolgeranno grandi e piccini. Una festa all’insegna dell’allegria, della spensieratezza e dell’ironia che, di certo, non mancherà poiché molte sono le maschere che riproducono personaggi della politica e dello spettacolo. E’ stato definito un nuovo percorso, a causa dei numerosi carri allegorici che, vista la loro mole, eviteranno alcune strade della città. L’interesse per il Carnevale ha suscitato notevole curiosità tra gli alunni delle scuole bellonesi tanto che, ogni giorno, assistono all’allestimento dei carri, alla creazione delle maschere ed alla lavorazione della cartapesta di cui Lello Langella ormai può dirsi un vero maestro poiché apprese i segreti da alcuni amici di Viareggio, dove egli si recò, più volte, la scorsa estate.
Nuovo percorso del Carnevale Bellonese
Anche la quarta edizione del Carnevale Bellonese è organizzata dal COMUNE DI BELLONA e dall’Associazione DEA SPORT con la collaborazione del Comitato Pro-Carnevale. Quest’edizione prevede un nuovo percorso perché alcuni carri, essendo di mole superiore al consentito, non possono transitare per il centro storico della città. In una riunione tenutasi presso la Casa Comunale, il Sindaco, Giancarlo della Cioppa, sentite anche le parti interessate, ha stabilito il seguente percorso: nei giorni di: Giovedì 27 febbraio 2003, Domenica 02 marzo 2003 e Martedì 04 marzo 2003, il corteo, partendo da Via Antonio Vinciguerra, si snoderà per le seguenti strade: Piazza Carlo Rosselli, Via Regina Elena, Largo Santella, Via Nazario Sauro, Via Alberto Sorrentino, Piazza Umberto I°, Via 20 Settembre, Piazza 4 Novembre, Via Vittorio Emanuele, Via Vinciguerra, Via Aldo Moro, Via Matteotti, Lampeggiatore di Via Platani, Largo Santella, Via Regina Elena, Via Vinciguerra, Via Aldo Moro, Piazza Pietro Villano.
Dopo la partenza, i carri che, per la loro mole, sono impossibilitati a transitare lungo alcune strade cittadine, giunti al Largo Santella effettueranno il senso rotatorio intorno alla Villetta Comunale e, percorrendo Via Regina Elena, andranno a posizionarsi in Piazza Carlo Rosselli in attesa dell’arrivo del corteo al quale si accoderanno.
Si avvicina la fatidica ora x che darà il via all’attesa Kermesse carnascialesca.
Parte della città di Bellona è stata preparata con minuziosa cura dai componenti il Comitato pro carnevale che da lungo tempo sono al lavoro per realizzare la IV edizione del Carnevale Bellonese. Quest’anno gli organizzatori hanno inteso presentare una manifestazione arricchita e migliorata rispetto alle precedenti edizioni. Sfileranno per le strade della Città ben otto carri allegorici allestiti con minuzia di particolari: Rio de Janeiro, Pinocchio, Dio petrolio, Le spagnole, Ferrari, I Faraoni, Le botti e Dea Bellona. Quattro gruppi composti da oltre trecento persone mascherate: Pulcinella, Walt Disney, i Clown ed i Cinesi. Per permettere a tanti bellonesi che vivono lontano dal paese nativo, è stato allestito un sito web per cui basta cliccare su: digilander.libero.it/carnevalebellonese e ricevere qualsiasi notizia sulla manifestazione. Dette notizie e quant’altro sono aggiornate in tempo reale. Contrariamente alle tre precedenti edizioni, quest’anno il corteo partirà dal Mausoleo in Via Antonio Vinciguerra. Questa edizione è organizzata dal Comune di Bellona e dall’Associazione Onlus Dea Sport con la collaborazione del Comitato pro carnevale. Franco Falco, Presidente della suddetta Associazione, ci ha riferito: “Se il Carnevale Bellonese è giunto alla quarta edizione, sempre in crescendo, bisogna doverosamente ringraziare tutti i cittadini che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione. Un particolare ringraziamento a tutte quelle persone che si stanno impegnando, ognuno per la loro parte, per fare del carnevale bellonese una festa di popolo, una festa che diverte senza grandi sacrifici economici. Una moltitudine di persone sta lavorando incessantemente per rendere il carnevale più bello. Grazie di vero cuore a chi, lavora in silenzio. Sono costoro i veri “pilastri” di questa manifestazione”. Conclude Franco Falco.
Ordinanze sindacali del 26.02.03
Il sindaco di Bellona, Giancarlo Della Cioppa, vista l’istanza presentata dall’Associazione Dea Sport di Bellona, organizzatrice della IV edizione del Carnevale Bellonese, con la quale si chiedeva la chiusura al traffico autoveicolare, il divieto di sosta e di fermata delle strade cittadine interessate al passaggio del corteo e dei carri allegorici, con ordinanza n. 12 /2003, ha disposto: la chiusura al traffico autoveicolare delle seguenti strade cittadine: Via Antonio Vinciguerra, Piazza Carlo Rosselli, Via Regina Elena, Largo Santella, Via Nazario Sauro, Via Alberto Sorrentino, Piazza 4 Novembre, , Via Vittorio Emanuele, Via Aldo Moro con divieto di sosta e di fermata degli autoveicoli per i giorni 27.02.03, 02.03.03 e 04.02.03 dalle ore 15,00 fino al termine del corteo per tutelare la pubblica e privata incolumità. Inoltre, con ordinanza n. 11/2003 ha emanato il divieto dell’uso di prodotti schiumosi ed imbrattanti durante tutto il periodo delle manifestazioni carnascialesche, dal 27 febbraio al 04 marzo 2003 compreso, per tutto il territorio del comune di Bellona. Il sindaco Della Cioppa ci ha riferito: “anzitutto rivolgo il mio appello affinché queste ordinanze vengano rispettate per far sì che la manifestazione si svolga in allegria senza preoccupazioni. Nell’augurare a tutti, buon divertimento, desidero ringraziare coloro che si stanno adoperando per rendere questa festa di popolo sempre più bella e divertente”.
Finalmente è giunta l’ora del mio regno e tutti i sudditi, possono riacquistare la libertà, senza che Lei intervenga per bloccarli nelle loro iniziative. Abbiamo intenzione di sconvolgere la vita di Bellona. I giorni in cui io regnerò, i bellonesi dovranno pensare solo a divertirsi senza l’assillante pensiero delle tasse da pagare che, giorno dopo giorno aumentano a dismisura. Da oggi in poi nessuno sarà multato, anche quando farà baccano per le strade della nostra amata Città. Una sola proibizione voglio che sia rispettata: non permetto l’uso delle bombolette! In questi giorni Le conviene non allontanarsi da Bellona. Le dimostreremo come si governa una Città con il piacere di tutta la popolazione. Finalmente in questi giorni, posso affermare, che non ci saranno funerali da celebrare né bellonesi costretti a ricorrere alle cure sanitarie. Si ricordi, caro sindaco, che la gente vuole solo divertirsi e senza alcuna preoccupazione. Farò in modo che le scuole restino chiuse perché gli scolari bellonesi non hanno bisogno di prendere lezioni da nessuno. Sono nati già istruiti! Tutti si asterranno dal lavoro perché, non facendo loro pagare le tasse, a cosa serve andare a lavorare? Ospiterò, nel mio palazzo, tutte le massaie di Bellona e saranno i miei cuochi a cucinare ed i camerieri a servirle. Da una accurata indagine svolta dai miei ricercatori risulta che il 99,999% dei miei sudditi bellonesi vuole essere governato da me perché hanno finalmente capito che solo io penso a farli divertire notte e giorno; mentre Lei, signor sindaco, li costringe, non solo a lavorare, ma anche a pagare le tasse. A proposito: guardandoLa bene in volto, mi sono accorto che quest’anno si è ringiovanito perché ha fatto sparire i baffi. Perché ha impiegato tanto tempo? Forse nessuno Le aveva suggerito che senza baffi avrebbe acquistato un aspetto più giovanile? Signor sindaco, ha commesso un grave errore consegnandomi la chiave della città perché, essendo venuto a conoscenza che non ha più guardie, farò intervenire le mie trattenendo per sempre la chiave della città attuando così un vero “colpo di Città”. Finalmente tutti i miei sudditi potranno gridare: Viva il Re Carnevale ed abbasso il Sindaco.
Continua tra balli e canti il Carnevale Bellonese con la serata dedicata ai bambini
L’eco del successo della sfilata dei carri allegorici lungo le strade cittadine, svoltasi lo scorso giovedì, continua a richiamare numerosi cittadini che ogni sera si ritrovano, nel largo antistante la casa Comunale, per esternare la loro gioia ballando al ritmo di gruppi musicali, che si succedono sull’ampio palco allestito con cura da un gruppo di volenterosi bellonesi. Venerdì sera la serata è stata dedicata ai bambini e, a farli divertire il compito è stato affidato ad un gruppo di animatori dell’agenzia “Enjoy” di Diego Giuliano. Compito assolto con professionalità. Inoltre, i clown ed i personaggi “Walt Disney” presentati dall’organizzazione, hanno tenuto in allegria tutti i presenti per l’intera serata. Durante l’intervallo, sono stati premiati i ragazzi delle scuole bellonesi che avevano svolto un componimento sul carnevale. Le targhe ricordo sono state consegnate agli alunni: Antonio Apuzzo, Gioia Giudicianni, Marco Fusco, Giada De Genio, Martina Aurilio, Roberta Conforti e Beatrice Della Medaglia. Le targhe sono state consegnate da: Giancarlo Della Cioppa, Sindaco di Bellona, Prof. Giuseppe Iorio, Assessore alla Cultura del Comune di Bellona, Prof. Simeone Russo, delegato dal Dirigente scolastico delle scuole di Bellona, Franco Falco, Presidente della Dea Sport, Anna Caruso e Graziella Penta, componenti del Comitato Pro-Carnevale Bellonese. E’ stata, questa, una lodevole iniziativa che spinge i giovani studenti a non dimenticare la tradizione carnascialesca che ormai, da diversi anni, si è diffusa a Bellona. Dopo una serata che, di certo, resterà nei dolci ricordi della manifestazione, è stata la volta degli allievi della palestra Gym Studio che con le loro esibizioni hanno deliziato i presenti. La serata si è conclusa con “Masaniello e la sua Band”, un gruppo composto da noti musicisti i quali, magistralmente, hanno eseguito brani di “liscio” che hanno spinto in pista i più provetti ballerini.
Volgendo uno sguardo a ritroso, possiamo affermare che lo scorso giovedì, giorno d’inizio del Carnevale Bellonese 2003, l’impegno di una perfetta organizzazione ha conseguito anche quest’anno un successo di pubblico festante accorso dai paesi e città viciniori, tutti interessati per assistere alla sfilata dei carri allegorici, seguiti da folti gruppi mascherati che rendevano ancora più bella la manifestazione. Ammirevole è stato il comportamento di tutti i presenti che hanno fatto uso soltanto di coriandoli, il vero ed unico simbolo del carnevale bellonese, e ciò è stato sottolineato da coloro i quali, garbatamente, accettavano un getto di coriandoli che rendevano più allegra la festa. Al termine della prima serata, le strade di Bellona, percorse dal corteo, erano ricoperte, come non mai, da un manto di coriandoli cosa che avverrà domenica prossima e martedì grasso.
Il carnevale bellonese ha un suo sito Internet.
La IV edizione del Carnevale Bellonese si è conclusa con un successo eclatante che ha reso felici: gli Amministratori, guidati dal Sindaco Giancarlo Della Cioppa, gli organizzatori, gli sponsor e tutti coloro che, instancabilmente, hanno lavorato per la realizzazione dei carri allegorici. E’ stata una festa a cui hanno preso parte, non solo tutti i cittadini bellonesi, ma tanti curiosi giunti dai paesi e dalle città vicine. Tutto ciò fa bene sperare per il futuro poiché, fin da ora, gli organizzatori mostrano il loro entusiasmo per far si che la Kermesse bellonese assurga a grandi livelli. Dal 27 febbraio, giorno di inizio della manifestazione carnascialesca, una moltitudine di persone ha tenuto fede al detto: ”Una volta l’anno è lecito impazzire”. Infatti, sono tutti impazziti di gioia al seguito dei meravigliosi carri allegorici che sfilavano tra una folla plaudente che lanciava manciate di coriandoli, vero ed unico simbolo del carnevale. Merito dell’ottima riuscita, è stata anche la correttezza di tutti coloro che assiepavano i marciapiedi e si astenevano dall’uso incivile delle bombolette spray messe al bando dagli organizzatori. Oltre ai numerosi consensi ed agli applausi che, questa volta, il cronista definisce “scroscianti”, il più bel premio che va al Carnevale Bellonese è quello di avere un sito Internet che, già dal primo giorno, è stato contattato da molte persone interessate.
Una folla osannante chiude il Carnevale Bellonese
Allo scoccare della mezzanotte del 4 Marzo u. s. terminavano i festeggiamenti della IV edizione del carnevale bellonese. Una moltitudine di persone festanti, si erano raccolte nella Piazza antistante la Casa Comunale per dare sfogo agli ultimi momenti di un’euforia che continuava fin dal giorno dell’inizio della Kermesse. “E’ stata una manifestazione all’insegna della civiltà, dell’ordine e della gioia di vivere insieme, ci ha detto il Sindaco Giancarlo Della Cioppa. Abbiamo visto centinaia di persone lungo le strade della nostra città, in paziente attesa per l’arrivo dei carri allegorici e, con nostra grande soddisfazione, abbiamo notato che nessuno ha fatto uso delle tanto aborrite bombolette spray, ma soltanto di coriandoli, che sono il vero ed unico simbolo del carnevale. Tra la folla festante si notavano molti forestieri giunti da tutti i paesi e città vicine. Un sentito ringraziamento, da parte di tutta l’Amministrazione Comunale, a coloro che si sono impegnati, per diversi mesi, nella costruzione dei meravigliosi carri allegorici, nella confezione delle maschere e dei costumi e a tutti coloro che hanno lavorato impegnandosi in tante attività mirate soltanto al buon esito della manifestazione.” Le strade della città erano letteralmente coperte da un lungo manto di coriandoli, tanto è vero che camminare era difficile poiché bisognava essere accorti a non scivolare. Se si dovesse stilare una graduatoria, per citare il migliore carro allegorico, la migliore maschera, il migliore gruppo mascherato il compito diventerebbe arduo poiché tutti sono riusciti a meravigliare. E’ risaputo che in tutte le famiglie bellonesi le sarte hanno lavorato con solerte impegno per realizzare gli abiti, altre si sono impegnate all’uncinetto per realizzare artistici cappellini. Molti, tra i giovani, si erano divisi i compiti: c’era chi si adoperava a colorare i carri, chi ad inchiodare e chi a fissare le scene. E’ stato un estenuante lavoro che iniziava, puntualmente, ogni giorno, con ammirevole impegno e tanta dedizione. Un impegno che ha visto i suoi frutti nella compostezza della sfilata e nella briosità che ogni maschera esprimeva. Sui balconi e le finestre di Via Antonio Vinciguerra, di Piazza Rosselli e di Via Regina Elena, si notava una moltitudine di curiosi che lanciavano sulla folla manciate di coriandoli, mentre altri riprendevano con videocamere la sfilata per immortalarla sulla pellicola. La notizia del carnevale Bellonese era giunta anche in terra straniera, infatti, tra la folla, si notavano turisti inglesi, francesi e belgi, figli di bellonesi residenti all’estero. Era un coro unanime d’ammirazione per lo splendido spettacolo che si presentava ai loro occhi. Il Carnevale Bellonese, partito in sordina quattro anni fa, su iniziativa di tre amici: Lello Langella, Vincenzo Bencivenga e Franco Falco, si può dire che, in un batter d’occhio, è assurto ad un livello internazionale e, in memoria del compianto Vincenzo, i due amici rimasti, profonderanno tutte le loro energie per questa lodevole iniziativa che darà sempre più lustro alla manifestazione ed alla città di Bellona.
Ringraziamenti degli organizzatori
Terminata la quarta edizione del Carnevale bellonese, i responsabili, visto il lodevole impegno mostrato da tanti bellonesi, per l’ottima riuscita della manifestazione, premiata dalla partecipazione di tutti coloro che hanno affollato le vie principali della Città, si sentono in dovere di ringraziare tutti gli sponsor che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, tutte quelle persone che sono state, fin dal primo giorno, disponibili con il Comitato pro Carnevale: Giuseppe Cafaro per i disegni dei pannelli, Gino Nocera per la colorazione degli stessi, Rosalba Magliulo per il disegno e la colorazione del pannello frontale ad uno dei carri; Ada Vinciguerra, Tonino Coppola, Peppe Cioppa, Franco Fusco, Lilliù ed i suoi colleghi per la realizzazione dei disegni e dei mascheroni posizionati lungo Via Regina Elena e nello spazio della festa; Alessandra Lorenzini, Agostino Arzillo e Pasquale Cafaro per la loro disponibilità; Luigi Langella per la realizzazione delle strutture metalliche di tre carri, Mike Cristoforo per la colorazione degli stessi. Si ringraziano inoltre, Alessandro e Davide per la loro preziosa collaborazione. Un altro sentito ringraziamento va ai dinamici giovani della protezione civile, che hanno dato tutto se stessi, per facilitare lo svolgimento della manifestazione e per far sì che la folla di curiosi potesse osservare la sfilata delle maschere e dei carri allegorici senza alcun disturbo. Sono stati giorni di sfrenata allegria che, di certo, si ripeteranno il prossimo anno con tante innovazioni che renderanno il Carnevale bellonese sempre più interessante e più bello, in modo che possa raggiungere livelli nazionali.
Trasmissione elaborati dell’Istituto Autonomo Comprensivo di Bellona (CE)
ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO
SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA
Piazza Dante Alighieri, 1 – 81041 BELLONA (CE) I
Telefax 0823965717 – E-mail cemm019005@istruzione.it
Prot. N° 1209
Bellona lì, 26/02/03
A Franco Falco,
Presidente della Associazione Culturale
Sociale Sportiva Umanitaria
DEA SPORT
Via Regina Elena, 28
81041 BELLONA (CE) I
OGGETTO: Trasmissione elaborati.
Unitamente alla presente, si trasmettono 4 elaborati delle quinte classi della scuola elementare “Fanciulli” e 3 elaborati delle classi terze della scuola media “D. Alighieri”.
Gli elaborati inviati sono stati scelti dalle rispettive commissioni, una per la scuola media e una per la scuola elementare, tra tutti gli elaborati presentati.
Si coglie l’occasione per porgere Distinti Saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Augusto Giuseppe Guida)