Intervento del Sindaco di Bellona, Prof. Giuseppe Pezzulo, alla consegna della Medaglia d’Oro.
Il giorno 11 marzo del 1999, in occasione della consegna della Medaglia d?Oro, il sindaco, Prof. Giuseppe Pezzulo, ringrazia il Capo dello Stato.
Signor Presidente, la Citt? di Bellona ed in particolare i familiari delle vittime dell?Eccidio nazista del 7 ottobre 1943, Le esprimo, per il mio tramite, il pi? vivo e profondo ringraziamento per l?altissima onorificenza che oggi viene consegnata alla nostra Comunit?. La Medaglia d?Oro al Valor Militare che diventa parte integrante della storia del nostro paese suscita in noi sentimenti diversi che, tuttavia, vicendevolmente si richiamano e si completano nella comune esaltazione del sacrificio dei nostri Martiri. Avvertiamo, innanzitutto, un sentimento di profonda commozione. Ci appaiano pi? che mai vicini, in queste circostanze i volti dei nostri padri, dei nostri fratelli, dei nostri sacerdoti, dei nostri operai che quella tragica mattina compirono l?ultimo viaggio della loro vita. Dinanzi alle loro famiglie si apr? d?improvviso l?abisso di una vita senza speranza che sarebbe stata segnata per sempre da quella tragedia. I figli ed i parenti di quelle vittime sono oggi qui, davanti a Lei, Signor presidente. Con la forza d?animo degli Onesti e con la loro operosit? hanno fatto rinascere un paese che quella mattina apparve senza futuro. L?altro sentimento che noi avvertiamo, oggi ancora pi? di ieri, ? l?orgoglio di appartenere ad una comunit? che Ella, Signor Presidente, ha voluto ?motu proprio? consacrare come protagonista delle vicende del nostro Secondo Risorgimento. Da tempo Bellona attendeva che le venisse riconosciuto nella storia il ruolo svolto nel processo di riconquista della dignit? nazionale offesa dal fascismo. Ella ha colto, Signor Presidente, questa aspirazione e l?ha condivisa facendola chiaramente emergere nel provvedimento di concessione della medaglia d?oro. E, infine, l?altro sentimento che la cerimonia di oggi suscita nei nostri cuori ? un rinnovato impegno ad operare in direzione della pace. I nostri morti sono l? a chiederci che mai pi? nel nostro paese, n? altrove, dovr? ripetersi il dramma del 7 ottobre 1943 e che tutte le Nazioni rinuncino, come ha fatto l?Italia, a far valere la guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionali. Questo insegnamento ? ancora pi? attuale in un momento in cui tanti focolai di guerra si accendono qua e l? c?? bisogno che i processi di globalizzazione, che oggi investono tanti aspetti della vita dei popoli, abbiano nella pace la prima e pi? esaltante espressione. Di fronte ai nostri Martiri e di fronte a Lei, Signor Presidente, espressione della unit? della Nazione, noi assumiamo l?impegno che le future generazioni della nostra comunit?, saranno perennemente educate ai valori della Pace e della Democrazia. E? per questi sentimenti che la Citt? di Bellona ed i familiari dei Martiri bellonesi ricevono oggi la medaglia d?oro al valor militare che Ella ha voluto concedere alla nostra comunit? perch? gelosamente custodisca nel futuro la sua storia e la sua dignit?.