Umberto e don Camillo
Umberto e Don Camillo: Orgoglio e pregiudizio
Peppe Martone ci riprova con un nuovo lavoro
Comodamente seduto su di una poltrona del salotto di casa Martone. ho ascoltato con vi
vo interesse l’autore che leggeva e commentava il suo secondo lavoro teatrale: “Umberto e Don Camillo: orgoglio e pregiudizio”. I1 successo ottenuto con la sua prima commedia “S?, voi”, ha spronato Peppe Martone a scriverne un’altra che, di sicuro, per il suo contenuto umano e realistico. otterr? di nuovo unanimi consensi da parte degli spettatori. Ormai l’amico Martone ? intenzionato a portare sulla scena vicende di vita vissuta nella sua Vitulazio e, con questo secondo lavoro, oltre a far conoscere ai giovani d’oggi le tragicomiche vicende di un gruppo di suoi compaesani, egli riesce a far s? che anche quelli di una “certa et?” ricordino il loro passato quando erano vittime di soprusi, di prepotenza e di coercizione da parte di individui che si dicevano “signori”. Un passato ricco di pregiudizi stupidi. di imposizioni e di estenuanti ore di lavoro mal retribuite. Un passato in cui nascevano amori contrastati come quello di due giovani studenti: lei Assunta. figlia del signorotto Don Camillo,. lui. Umberto, studente universitario. figlio di un artigiano. Una relazione mal digerita dal signorotto. perch? convinto che un simile matrimonio declasser? il suo “Nobile Casato”. Ma. come sempre accade, a nulla valgono i malevoli tentativi del ricco genitore che sar? costretto ad accettare la relazione amorosa tra sua figlia ed il giovane di “basso rango”. “Anche questa commedia, ci dice Peppe Martone, intendo affidarla agli ottimi attori della filodrammatica “Vitulaccio ’89”, diretta da Saverio Scialdone, poich? oltre ad avere apprezzato il loro impegno precedente. sono convinto che ogni singolo attore riesca ad immedesimarsi nel ruolo affidatogli perch?, come me, anche egli vive ogni giorno la realt? del nostro paese”. Restiamo quindi in spasmodica attesa, per assistere alle tragicomiche vicende che accadevano a Vitulazio tra il 1930 ed il 1940.