Per il ritorno delle rondini, se ne discute nell’Associazione Dea Sport-Onlus
Un tempo il cielo di Bellona era attraversato da una infinita variet? di uccelli e, fra questi, le pi? numerose erano le rondini. Sotto le grondaie delle case di tutta la citt?, e particolarmente lungo Via Vittorio Emanuele, si notavano centinaia di nidi costruiti, in primavera, dalle rondini che, prima dell?inizio dell?inverno, volavano verso altri lidi dove il clima ? pi? temperato. Oggi tutto ? mutato: poche rondini si vedono volare e anche pochissimi uccelli che, un tempo, cinguettavano sugli alberi dei numerosi giardini. Sar? colpa dell?inquinamento, degli anticrittogamici usati dai contadini o degli spietati spari dei cacciatori, ma gli uccelli non volano pi?, n? si ode il loro piacevole cinguettio. E? questo un problema preso in considerazione dal direttivo dell?Associazione Onlus Dea Sport Bellona. Durante un incontro tra i soci si ? discusso su un?iniziativa che possa incrementare il ritorno delle rondini in citt?. Per raggiungere tale obiettivo, la suddetta intende invitare i giovani bellonesi a realizzare tanti nidi da collocare sugli alberi, consentendo cos? il ripopolamento delle rondini. Tale iniziativa servir? a sensibilizzare non solo i bambini, ma tutti i cittadini alle tematiche ambientali e al rispetto per gli animali, riqualificando la nostra citt? e renderla ancora pi? vivibile. ?Sono convinto che, dopo questa iniziativa, ci dice un responsabile della Dea Sport, avremo una comunit? pi? sensibile verso i problemi ambientali. Con immensa soddisfazione ho appreso che alcune Istituzioni locali si stanno dedicando, come noi, al rispetto della natura?.