Perseguitato dalla sfortuna
Quando la sfortuna ti perseguita, dice un proverbio, ? impossibile raddrizzarla. Ed ? ci? che, da tempo, accade a Giuseppe Vigliucci, un laborioso bellonese vittima di due incidenti. ? Sembra una persecuzione, ci dice Giuseppe, in poco pi? di due mesi sono stato vittima di due incidenti: il primo alla mano destra, il secondo alla gamba destra. Il primo incidente si verific? mentre lavoravo per la costruzione di una abitazione. Caddi dal primo piano e,fortunatamente,riportai soltanto la frattura del polso della mano destra. Condotto all?ospedale Palasciano di Capua, fui sottoposto ad ingessatura del polso e, in seguito, ad una intensa terapia di riabilitazione dell?arto. Avevo cominciato ad assaporare il piacere della guarigione, continua Giuseppe, e due giorni fa sono stato vittima di un secondo incidente: durante un lavoro nei campi, caddi dal trattore subendo la lussazione dei tendini della gamba destra. Ritornato in ospedale, i medici del reparto ortopedia decidono di ingessare l?arto. Ora non mi resta che attendere la guarigione restando a riposo.? ? Ho la sensazione, ci dice la moglie di Giuseppe, che mio marito sia perseguitato dalla sfortuna. E? un uomo laborioso, legato agli affetti familiari ed ai numerosi amici che, appena hanno appreso la notizia, si sono ritrovati accanto al suo letto per rincuorarlo e sostenerlo nello sconforto.? Ora non ci resta che dare tempo al tempo, dicono gli amici, per rivedere Giuseppe di nuovo sorridere e stringergli la mano nella speranza che non si avveri quel proverbio che dice:? Non c?? due senza tre?.