Si avvelena con il latte.
Beve latte da una bottiglia in apparenza perfettamente sigillata e viene ricoverata presso l’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. G. G., residente a Bellona, si era recata a fare visita ad un congiunto che vive a Battipaglia, (SA). La bellonese ? stata trasportata d’urgenza presso il nosocomio locale nella prima mattinata di domenica ed ? stata dimessa solo questa mattina. All’arrivo, la donna mostrava chiari sintomi di avvelenamento: conati di vomito e spasmi violenti e dolorosissimi allo stomaco. I medici l’hanno immediatamente ricoverata e somministrato una lavanda gastrica per ripulire l’intestino. Poi hanno dato inizio all?intero iter medico per capire quei dolori da cosa fossero stati effettivamente provocati. Analisi incrociate hanno mostrato che si trattava di avvelenamento da candeggina. Cos? la donna ? stata interrogata sugli usi alimentari della mattinata e si ? scoperto che l?unica cosa che G. aveva ingerito prima di finire ricoverata in ospedale era un bicchiere di latte, prodotto da una nota azienda italiana, acquistato in un supermercato di Battipaglia. I medici, dopo averle prestato le cure del caso, hanno denunciato l?accaduto al drappello di polizia. La denuncia ? stata immediatamente girata al commissariato. Gli uomini delle forze dell?ordine hanno raggiunto la casa che ospitava la donna e ritrovata la bottiglia di latte fresco. L’involucro ? stato sottoposto a sequestro e passato al setaccio per effettuare tutti i controlli del caso e scoprire se era stato davvero manomesso. Nel corso delle verifiche sulla plastica di colore blu si ? scoperto che proprio sul collo della bottiglia era stato praticato un foro sottilissimo, difficilmente visibile ad occhio nudo. Probabilmente attraverso una siringa l?attentatore ha iniettato la candeggina. Le scorte di quel tipo di latte sono state immediatamente bloccate dagli agenti della polizia di Stato di Battipaglia. La donna, invece, dopo tre giorni di ricovero presso l’unit? operativa di chirurgia generale, ? stata dimessa questa mattina. Con l’episodio accaduto alla bellonese torna la paura. Le indagini sono in corso: la polizia sta anche decidendo se ritirare dal mercato locale tutte le scorte del cosiddetto latte blu.