Bellona ricorda i suoi Martiri. Riflessione del Sindaco
Il 7 ottobre 2004 ricorre il sessantunesimo anniversario dell’eccidio dei 54 Martiri di Bellona, falciati sul ciglio di una cava di tufo, dalla quale risalgono ancora i gemiti ed i rantoli dei loro corpi straziati. ?Nel rivolgere un pensiero commosso a questi nostri Concittadini, ci dice il Sindaco Giancarlo Della Cioppa, ai quali fu negato perfino il conforto religioso in punto di morte, vogliamo che la celebrazione di questo giorno non sia unicamente un omaggio, pur doveroso e sentito, ai nostri caduti. Vogliamo, invece, oggi e sempre, qui ed ovunque, trasmettere ai giovani della Citt? di Bellona la sensazione che il male pu? tornare, che anche nelle societ? pi? civili, in ogni momento, su ogni minoranza, su ogni popolo, si possono scaricare le paure e le insicurezze dell’uomo. Oggi pi? che mai, in tempo di globalismo e di multietnicit?, bisogna essere convinti che in tutte le societ? ci sono minoranze identificabili che possono diventare oggetto di persecuzione e di martirio. Dobbiamo, pertanto, elaborare il passato nella cornice del nostro presente. II razzismo, 1’intolleranza. la sopraffazione, lo sfruttamento, la follia criminale, sono sempre in agguato, cosi come l?indifferenza colpevole. La nostra societ? deve perci? imparare a gestire la coesistenza pacifica di diverse etnie e di diverse culture, a considerarle una fonte di arricchimento e non divisione perch? c’e il rischio che l’Abele di ieri si trasformi nel Caino di domani. In questa mutazione di pensiero il ruolo della Scuola, come casa comune, ? fondamentale. Anche cos?, costruendo il futuro, si onorano i nostri Martiri. In tale ottica questa pubblicazione ben pensata, semplice, di facile lettura ma alto stesso tempo anche frutto di una puntuale ricerca bibliografica sui tragici fatti, vuole rendere onore alle vittime, alle loro famiglie, alla verit? storica. La nostra gratitudine va all’autore di questa interessante pubblicazione e a tutti quelli che con le loro opere hanno lasciato un segno indelebile nella ricostruzione dei tragici giorni dell’occupazione nazista, aiutando cos? ad accrescere la memoria storica di tutti noi. Grazie?. Conclude il Sindaco.