Grande attesa per la sentenza al bruto

Venerd? 15 ottobre presso la sezione penale del Tribunale di S. Maria C.V. ci sar? l?ultimo atto del primo grado sulla vertenza che vede imputato il bellonese Filippo Almerico che fu accusato dalla minore M.P.C. di violenze sessuali e pedofilia. Il Giudice per le Indagini Preliminari, dopo varie udienze dispose, il rinvio a giudizio dell?accusato che continuava a negare le proprie responsabilit?. La 3^ Sezione del Tribunale, per accertare la verit? decise di nominare una Commissione per un prelievo affinch? si potesse procedere alla prova del DNA. Sia l?Almerico che la minore accettarono di sottoporsi al prelievo. L?incarico fu affidato al dott. Maurizio Di Boni, della polizia scientifica di Roma. Le prove furono effettuate con tre diverse tecniche dando sempre esito positivo. Inoltre, rifer? in aula il Dottor Di Boni, che era stata effettuata una controprova incrociata anch?essa positiva. Il fattaccio inizi? a Rocchetta e Croce, continu? a Camigliano, per concludersi in via Triflisco di Bellona. La minore non rifer? nulla alla madre, convivente dell?Almerico all?epoca dei fatti, perch? intimorita dalle minacce del bruto. Sotto il letto della minore, otto anni di et? all?epoca dell?inizio delle violenze, fu rinvenuto un Klinex con evidenti residui di sperma e sangue. Alla richiesta di acquisire agli atti il reperto, ci furono opposizioni ma, nell?udienza del 13 febbraio u.s. il Tribunale dispose l?acquisizione del suddetto con riserva di nominare la Commissione per la prova del DNA. Detta acquisizione avvenne il 04 maggio c.a. La posizione dell?imputato si aggrav? ulteriormente perch?, nell?ultima udienza, il Pubblico Ministero dott. Cilenti, notific? all?Almerico due aggravanti: minaccia a mano armata ed eccessivo abuso della Patria Podest?. Venerd? si conoscer? il verdetto stabilendo si l?Almerico ? un ?mostro? oppure un ?calunniato?.

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