Sistema di prevenzione delle frodi sulla carte di pagamento
L?espandersi delle tecnologie e dell?informatica ha portato tanti vantaggi ma anche tanti rischi per coloro che usano i sistemi automatici. Nei piccoli centri come Bellona, i gestori degli apparati distributori di denaro hanno provveduto e rendere gli stessi inattivi durante la notte perch? i clienti lamentavano di essere truffati o con rapine oppure con la clonazione delle carte di pagamento sia esse di credito che di pagamento. Infatti, nel corso dell’ultimo decennio il numero delle frodi correlato alle carte di pagamento ? cresciuto in maniera esponenziale, sia in rapporto al numero dei casi riscontrati, sia riguardo al volume economico delle singole operazioni. ?Per risolvere tale problema e contenere i danni subiti dai consumatori, ci riferisce il rag. Antimo Sellitto della Direzione Nazionale dell?Unione Consumatori, il Governo, nel Consiglio dei Ministri del 29 luglio scorso, ha approvato un disegno di legge che istituisce un sistema di prevenzione delle frodi sulle carte di pagamento, sia carte di credito che di debito (bancomat). Il provvedimento ? ora all’esame della Camera dei Deputati. In particolare, il disegno di legge, che opera su un piano prettamente amministrativo, prevede un collegamento operativo fra le societ?, le banche e degli intermediari finanziari (che emettono carte di pagamento o gestiscono reti commerciali di accettazione delle carte) con il Ministero dell’Economia, al fine di dare vita ad un archivio informatizzato riservato che conterr? informazioni utili a scopo di prevenzione di frodi ed in caso di indagini. Il sistema, che prevede anche scambi di dati con la Banca d’Italia, operer? a livello nazionale ed agevoler? i contatti operativi europei in materia di illeciti transnazionali?.