I tossicodipendenti si riappropriano di Monte Oliveto
Ritrovate alcune siringhe in localit? Monte Oliveto, i tossicodipendenti si riappropriano dell?area per bucarsi, a scoprirlo ? stata una bambina di otto anni che ha avvisato i genitori che a loro volta hanno allertato il Comando Stazione dei Carabinieri di Pignataro Maggiore ed il Comando della Polizia Municipale. ?Pap?, cosa ci fa una puntura qu??? ? stata l’innocente domanda della piccola che con il padre era alla ricerca di fossili per la sua ricerca di scienze. ?Quando le ho sentito pronunciare quella frase sono raggelato ? ha riferito il padre della piccola ricercatrice che ha proseguito – le avevo detto di restare in auto con la madre perch? poteva farsi male ma non pensavo a quel genere di rischio. Temevo potesse cadere. Quando le ho portato in auto i primi fossili non ho potuto trattenerla, ha voluto scendere dall’auto, per fortuna non ha toccato le siringhe, le teme malgrado non conosca la pericolosit? di quelle abbandonate da tossicodipendenti?.
Il ritrovamento ? avvenuto all’altezza dell’ultima curva di via Monte Oliveto, a pochi metri dal muretto che traccia il percorso stradale, in prossimit? del giovane bosco di pini. ?Dopo ho ripensato a lungo al pericolo scampato ed ho riflettuto su cosa si potesse fare – ci riferisce ancora il protagonista della storia – pensavo di averla scampata bella ma temevo che altri potessero essere meno fortunati, quindi ho chiamato la Stazione dei Carabinieri di Pignataro dove una voce molto gentile mi ha rassicurato, chiedendomi il luogo in cui avevamo visto le siringhe e dicendo che avrebbero allertato Vigili Urbani ed Asl per farle rimuovere?. A questo punto, dopo aver avuto l?ennesima prova della presenza sul territorio comunale sia di tossicodipendenti che di sostanze stupefacenti, sono partite le indagini anche perch? il posto indicato in passato erano quello dove si riunivano i tossicodipendenti, l? si iniettavano le loro dosi e l? gettano a terra le siringhe ancora sporche di sangue, ma da qualche anno quel posto non era pi? usato dai tossici. A Inoltre, ogni giorno ciclisti e amanti dello jogging attraversano quella zona, ma la presenza delle siringhe dei tossicodipendenti, ? un fenomeno gravissimo, deve essere presa in seria considerazione. A tal proposito tuona il primo cittadino di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca: che insiste: ?Ora bisogna affrontare il problema radicalmente, quelle siringhe sono un pericolo per passanti e bambini. Chieder? al Comandate della Polizia Municipale di Pignataro Maggiore, il Tenente Alberto Parente, di provvedere insieme ai suoi uomini di perlustrare la zona al fine di individuare eventuali autori delle violazioni e perseguirli a norma di legge. Si d? atto che durante il giorno, l’autopattuglia della polizia municipale ispeziona ripetutamente il sito incriminato?. Ma a quando pare ? di sera che inizia la drammatica processione di tossicodipendenti, fantasmi nel buio, m che sono realt? visto che rimangono anche le prove.