Ondata di furti nell?ultima settimana

Ondata di furti nell?ultima settimana, oltre ai furti in appartamento rubati anche camion e furgoncini. Nottate intense di lavoro per i ”soliti ignoti? che hanno preso di mira alcuni veicoli da lavoro. I ladri hanno portato via tutto ci? che era possibile, nella notte tra venerd? e sabato, trafugando da un cantiere per la costruzione di alcuni appartamenti ubicato nel pieno centro cittadino di Vitulazio, un autocarro di propriet? dell?imprenditore edile, Ferdinando Catone, conosciuto in paese con il diminutivo di Nado e fratello dell?Assessore Antonio Catone. Poi, sempre nella sempre nella stessa notata, ? stato portato via dal deposito della ditta Merola, in via Rimembranza, che commercia gomme da masticare, un furgoncino di propriet? dell?imprenditore Massimiliano Rocco, mentre la notte antecedente ? stato trafugato dal mobilificio Sabatino, ubicato in localit? Tutuni, di propriet? dell?imprenditore Pasquale Sabatino un camioncino usato per il trasporto di mobili. Inoltre, a questi ultimi tre furti, bisogna aggiungerci anche altri due, avvenuti ai principi della scorsa settimana sempre a Vitulazio, ai danni della ditta di propriet? dell?imprenditore Giovanni Ciriello, che si occupa del servizio di manutenzione degli impianti elettrici di pubblica illuminazione nel territorio urbano, che si ? visto portar via il camioncino sul quale c?era mandata una piattaforma aerea. Inoltre ed ancora ? stato rubato anche il camion dell?imprenditore edile, Giovanni Coraggioso, di Bellona che aveva parcheggiato l?automezzo nel cantiere di lavoro in Vitulazio. Tutti questi furti avvenuti la scorsa settimana, sono stati denunciati ai Carabinieri della Stazione di Vitulazio. A questo punto non ? il valore monetario ad interessare i ladri, ma la possibilit? di operare nelle ore successive al furto il classico cavallo di ritorno. A questo punto, considerato che ormai la soglia di tranquillit? ? stata superata da un pezzo, per le forze dell?ordine ? giunto il momento di scendere in campo effettuando numerose perquisizioni in capannoni, depositi e centri di demolizioni di auto ove di solito le vetture rubate vengono smontate, per la vendita di pezzi di ricambio o, mediante la contraffazione dei numero di telaio e dei documenti reimmesse sul mercato. Zingari e immigrati albanesi, secondo gli investigatori, sarebbero inseriti, soprattutto nella zona dell?agro caleno, in organizzazioni malavitose dedite al furto, al riciclaggio di vetture rubate, ma anche alle estorsioni mediante il cosiddetto ?cavallo di ritorno?. Rubata l?auto l?organizzazione propone al proprietario la restituzione dietro pagamento di somme di denaro. Su tale questione, molto singolare, perch? nel giro di pochi giorni e nella stessa cittadina, che per altro non conta pi? di seimila abitanti, camioncini e furgoncini, tutti mezzi da lavoro, sono stati trafugati. I militari dell?Arma, coadiuvati dal Capitano Gianluca Ignagni e dal maresciallo S.U.P.S. (Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza), Angelo Salzillo, hanno immediatamente avviato le indagini per cercare di individuare gli autori delle razzie notturne. Quest?ultima ondata di furti ha destato preoccupazione nella gente del posto, un paesino che si ? spesso trovato a dover fare i conti con la microcriminalit?. Difatti dopo aver colpito per diverso tempo alcune attivit? commerciali e dopo i furti in appartamento, sembra che i ladri abbiano cambiato tattica riprendendo a colpire gli imprenditori che operano sul territorio vitulatino.

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