Giovane cameriere rapinato
La mancanza di posti di lavoro nella nostra zona costringe molti giovani ad ?espatriare? nella speranza di trovare ci? che hanno sempre atteso: un lavoro dignitoso ed onesto. Mario C. un giovane di Camigliano stanco delle continue promesse da parte dei soliti ?venditori di speranza?, lo scorso anno decise di ?emigrare?, e si rec? in una regione italiana, le Marche, diventate ormai la terra promessa per tutti coloro che cercano un lavoro. Mario trov? il tanto atteso lavoro da cameriere a Pesaro, il ridente capoluogo marchigiano che ospita tanti giovani e tanti turisti durante il periodo estivo. Il giovane inizia con entusiasmo il suo lavoro ed i genitori, con soddisfazione, apprendono la notizia della definitiva sistemazione del loro figliolo. Nella ricorrenza dei defunti, Mario decide di ritornare al suo paese nativo per portare un fiore sulla tomba dei nonni. Erano da poco calate le ombre della sera e Mario, appena uscito al casello dell?autostrada di Capua, ? fermato da due individui che gli intimano di consegnare i soldi che porta con se e il telefonino. La refurtiva ammontava a cento euro ed il cellulare era di quelli ultimo modello. I due, con fare agitato, montano sulla loro moto e fuggono via dopo aver stordito il giovane con schiaffi e pugni, minacciandolo di tacere altrimenti se ne sarebbe pentito.