Derubati del passaporto fanno arrestare i malviventi.

Due emigranti bellonesi, dopo anni di permanenza in terra straniera, sono ritornati a Bellona, loro paese nativo, con il desiderio di visitare la costiera amalfitana. Dopo aver raggiunto Napoli, noleggiano un?autovettura senza autista per meglio visitare, insieme alla consorte, le meraviglie della suddetta costiera. Verso le ore tredici, i due emigranti si accingono a consumare il pasto presso un ristorante di Vietri. Al termine del succulento pranzo decidono di effettuare una passeggiata e lasciano l?auto nel parcheggio adiacente il ristorante. La coppia ? avvicinata da due persone che, mostrando loro un documento, si spacciano per Agenti della Polizia di Stato. Per essere riconosciuti i due turisti bellonesi mostrano i loro passaporti. I finti Agenti dicono ai due che devono controllare, attraverso il terminale installato a bordo della propria vettura i documenti. I turisti vedono allontanarsi i due verso un?auto che, appena raggiunta, viene messa in moto e? spicca il volo. Solo allora i turisti capiscono di essere finiti nella rete di due malviventi. Si sono recati nel vicino comando di Polizia per denunciare l?accaduto. Nella denuncia hanno riportato alcuni particolari che sono serviti agli inquirenti per risalire agli autori del furto: Michele Cioffi e Bruno Privato da Salerno, due pregiudicati dediti a truffare documenti altrui per fornirli alla malavita organizzata. I polsi dei due malviventi sono stati ornati dai braccialetti indesiderati.

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