Carabinieri impegnati per ripulire la zona dagli spacciatori della polverina bianca
In questi ultimi tempi si sta notando ad un particolare impegno da parte dei Carabinieri per ripulire la zona dagli spacciatori della polverina bianca. E? interessato tutto il territorio dell?Agro Caleno con ottimi risultati. In particolare ? tenuto, sotto speciale controllo, il tenimento del territorio di Camigliano perch?, in questa zona gli spacciatori proliferano. E? ancora vivo il ricordo del maxiblitz antidroga che i carabinieri della compagnia di Capua effettuarono nella localit? Grotta San Michele a Camigliano, conosciuta come luogo di ritrovo, por lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, dei giovani della zona. Venti auto dell’Arma, con a bordo circa quaranta militari, incolonnate l’una dietro l’altra, raggiunsero la meta prestabilita poco dopo la mezzanotte. Quindi, elaborata la strategia, i carabinieri passarono all’azione.
Circondato con le vetture il casolare, da parecchi mesi base dei pusher specializzati nella vendita di hashish. Quindi, accesero i riflettori, per giocare sull’effetto sorpresa. Tutto si ? svolto secondo i piani. I ragazzi non riuscirono a raggiungere auto e motorini con i quali si erano portati sul posto per tentare la fuga, seppure improbabile, considerata l’entit? delle forze dell’ordine spiegate. Nemmeno gli spacciatori riuscirono a dileguarsi, anche perch? con i fari puntanti loro contro, considerata la massiccia presenza di carabinieri, hanno capito che per loro era ormai finita. Uno spettacolo deprimente si present? agli occhi dei carabinieri: molti tossicodipendenti erano del tutto storditi dalla droga consumata prima dell’arrivo dei militari. Gli uomini delle Benemerita passarono alla fase tre dell’operazione: furono fermati pi? di trenta giovani e le manette scattarono intorno ai polsi di Domenico Magliocca, 21 anni, di Pastorano beccato con venti grammi di hashish nascosti addosso, e di un minorenne, regolarmente denunciato. Gli altri, invece, furono segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Ora come allora, i carabinieri cercano di colpire nel segno: ?scoraggiare i giovani a fare uso di droghe, anche se considerate leggere?.