Polemiche sull?affidamento dell?organizzazione del Carnevale
La vicenda pertinente il Carnevale di Capua, o per meglio dire, l?affidamento dell?organizzazione dello stesso sta gi? generando molteplici polemiche anche se, al momento, tutto ? ancora in alto mare.Cosa c?? dietro le quinte del Carnevale di Capua?Abbiamo domandato ci?, a Paolo Boruni, presidente dell?ACSD di Capua il quale , riferisce 😕 In base a ci? che si ? potuto comprendere,il comune intenderebbe affidare l?organizzazione della tradizionale festa popolare alla Pro Loco di Capua, ma , sempre in base a ci? che si vocifera, sembrerebbe che la stessa Pro Loco non intenderebbe accettare il controllo politico sull?organizzazione stessa.Queste ovviamente sono voci che si rincorrono,continua Boruni, ma se dovessero essere vere, in merito c?? da dire che , a nostro avviso, parlo a nome dell?Associazione Acsd, in tutte le attivit? volte a migliorare l?aspetto sociale, artistico, culturale, storico, tradizionale e folcloristico della cittadina capuana, il controllo politico, ossia dell?attuale governo guidato dal dottor Alessandro Pasca Di Magliano, sia di fondamentale importanze , non ? possibile scinde le cose. Lo sviluppo della cittadina di Capua , intesa in tutti suoi aspetti, va di pari passo con l?amministrazione comunale che opera al fine di consentire sia la crescita che lo sviluppo stesso.Non si pu? ipotizzare un carnevale, dove i fondi messi a disposizioni, sono elargiti dal comune e lo stesso, rimanga fuori. Anche se si fosse costituita la fondazione o un comitato, il comune sarebbe stato parte attiva ,intesa non solo in termini economici ma con degli esponenti in carica i quali, si sarebbero dovuti prodigare per una buona riuscita della kermesse, dimostrando palesemente una spiccata sensibilit?, spirito e voglia di migliorare ogni aspetto, partendo dall?integrazione sociali, abbattendo le barriere mentali che spesso vengono a generarsi ,al di l? delle ideologie politiche.Ci? ? necessario per far si , che tutto avvenga in piena sinergia e che la tradizionale festa carnevalesca vada a coinvolgere tutti i cittadini e soprattutto, per un discorso di trasparenza verso la comunit?. L?idea migliore, continua Boruni, come anzitempo da me sostenuta e avallata dal sindaco Pasca, se ne parlava anche in maniera incisiva, era quella di costituire una fondazione che andava a coinvolgere le varie realt? presenti sul territorio: esponenti di ogni singola associazione, dei rappresentati della comunit?, persone che oltre ad essere motivate e pronte a prodigarsi per la realizzazione della manifestazione tra le quali, non potevano mancare degli esperti del settore, dei tecnici e dei rappresentanti dell?amministrazione comunale , sia di maggioranza che di opposizione .Quest?ultimi, come prima detto, principalmente dotati di molta sensibilit? e soprattutto, palese volont? di attivarsi al fine di migliorare i vari aspetti e fungere da tramite tra la comunit?, la fondazione e il governo locale.Un gruppo composto da gente volenterosa di operare, in piena sinergia, motivata dallo spirito di aggregazione e soprattutto di amore per la cittadina bagnata dal Volturno. Chi, tra gli amministratori del governo locale, potrebbero essere i pi? indicati per tale iniziativa e perch???Coloro che avevano palesemente dimostrato una notevole sensibilit? nei vari campi, come avvenuto in varie occasioni, dove gli stessi, si sono opposti , scagliandosi contro esponenti politici, appartenenti alla stessa ideologia, per delle scelte sostenute ed avallate.Noi speravamo nella sensibilit? di Carusone, esponente di Forza Italia, il quale in pi? di un?occasione , come prima accennato, si ? battuto per le fasce pi? deboli criticando l?amministrazione comunale , anche se si trattava della stessa corrente politica come ad esempio in merito alla gestione di alcuni fondi. Possiamo ricordare il concerto di Bennato, dove Carusone,si oppose alla scelta dell?amministrazione comunale in quanto riteneva opportuno, investire quei fondi a favore della realizzazione del centro sportivo polivalente per disabili intitolato alla memoria di Marco Pantani, un?opera che sarebbe rimasta nel tempo alla comunit? capuana e non per un concerto ,ove conclusa la serata null?altro restava,fatta eccezione del ricordo. Ad onor di cronaca, vista la sua dedizione alle tematiche sociali, per i disabili, pi? di una volta ? sceso con noi in campo per dare voce alla nostra voce. Pensavamo che avrebbe continuato a sostenere l? ambizioso progetto per i disabili,ma fino ad ora non abbiamo avuto, ne da parte sua e ne da parte dell?amministrazione comunale, nessun tipo contatto, tant?? vero, abbiamo l?impressione che l?amministrazione comunale voglia chiudere le vie del dialogo con la nostra associazione, evitandoci. Forse diamo fastidio in quanto, prodigandoci per le fasce deboli, i disabili senza secondi fini non riusciamo a tacere quando le cose non vanno, siamo schietti. Ritornando invece agli esponenti politici locali ben visti per quel che concerne l?organizzazione del carnevale, tra i consiglieri comunale di opposizione, emerge il professor Camillo Ferrara il quale oltre alla sensibilit? mostrata in passato, a nostro avviso appare, tecnicamente predisposto ad assolvere simili compiti dato che , tra ? l?altro ? nota la sua predisposizione artistica, l? innata passione e l?amore per l?arte dello spettacolo. Indipendentemente dalle scelte che saranno assunte, il mio personale augurio ? che Capua e la comunit? possa riavere l?imponente e tradizionale festa carnevalesca, che rispecchi i suoi storico canoni con l?auspicio che non si arrivi all?ultimo momento con l?eventuale costituzione di una sorta di comitato, in fretta e furia, dove potrebbero venire a mancare i presupposti base per ottimizzare ogni cosa, e alla fine , il risultato potrebbe essere paragonabile a quello avuto nelle ultime edizioni.Speriamo che ci? non avvenga.?