I randagi hanno trovato le madrine

Una dimostrazione d?affetto che vale la pena di raccontare, in tempi in cui i sentimenti di altruismo si fanno sempre pi? rari, ? quello riguardante l’impegno di alcune signore che, appena si fa sera, che sia inverno o estate, che sia il giorno di Natale o di Pasqua, percorrono a piedi in lungo ed in largo le strade del centro storico in cerca di cani randagi da sfamare.
?Se il mio bastardino che ci siamo adottati, ha tutto quel che pu? desiderare, ci riferisce la signora Angela Stellato, ? pur giusto che i randagi abbiano un pasto caldo al giorno?. In compagnia di Assunta e Maria, ogni sera ripete lo stesso rito. Le innamorate degli amici a quattro zampe non sono per nulla perturbate dallo sguardo di qualche passante che resta indifferente di fronte all’azione compiuta dalle tre signore. Mamma Angelina prepara il pasto e le altre due collaborano per la ricerca dei cani e per farli mangiare. In questo periodo di freddo le ?madrine? sono particolarmente preoccupate per i loro amici. ?Durante questa rigida stagione che stiamo attraversando, andiamo alla ventura consapevole di incontrare i randagi nei punti pi? disparati di Bellona, ci dice Assunta, ma, rispettose dell’ambiente e dell’igiene, usiamo anche dei contenitori come piatti per non imbrattare il suolo pubblico”.
In tempi in cui si verificano episodi di maltrattamenti o abbandono di cani, questa signore dimostrano che non bisogna abbandonare nessuno in particolare chi, come i cani, hanno provato, sulla propria pelle, cosa significa essere abbandonato da chi credevi ti amasse.

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