Dopo anni di sofferenza ? uscita dall?anoressia
Una studentessa di Bellona, A. S. ha vissuto un dramma indimenticabile: per quattro lunghi anni ha dovuto convivere con un segreto: l?anoressia. Mangiava frutta e verdura ed evitava grassi e pane. Solo qualche volta si concedeva il lusso di un gelato. Non ne parlava con nessuno per il timore di essere etichettata ma, un giorno, il suo silenzio si trasform? in un mare di parole quando confid? ad una professoressa il suo triste problema. Ne discussero a lungo cercando una soluzione. La molla che fece capire ad A.S. di essersi incamminata lungo una strada senza uscita, fu uno spavento fisico. ?Vomitai sangue ed ebbi paura? dice la studentessa. ?Da quel momento trovai il coraggio di chiedere aiuto e mio padre si rivolse ad un centro specializzato dove mi sottoposero ad una intensa terapia. Cos? fin? il mio calvario. Oggi sono ritornata normale?. I familiari, in seguito, interpellarono il prof. Alfonso Tonelli, attivo ricercatore dell?Universit? di Urbino. Dopo un?accurata visita, Tonelli, rifer? che le donne sono le pi? sensibili nel cadere nell?anoressia, perch? combattute dal desiderio di perdere il peso corporeo riducendo l?alimentazione ed influendo su fattori psicologici. ?Non ripeterei pi? quella triste esperienza, conclude A.S., solo per perdere un po? di grasso?.