Arruolato da dieci anni, ha partecipato a otto missioni di pace.

Un giovane vitulatino, Augusto Russo, parte per la sua ottava missione di pace. Si arruol? nell?Esercito Italiano il 12 ottobre 1994. Dieci anni di onorata carriera militare. Il Russo ha il ?pallino? della missione. In forza presso l?ottava brigata bersaglieri, nella caserma Garibaldi di Caserta, mostra con orgoglio il grado di Caporale Maggiore Scelto. Nei dieci lunghi anni di servizio militare ha partecipato a sette missioni di pace in Bosnia e quella del 22 dicembre prossimo sar? l?ottava missione che lo porter? in Iraq, e precisamente a Nassiriya. La missione in Iraq ? articolata in tre fasi: propedeutica, della durata di sei settimane, finalizzata ad assicurare una preparazione comune di base e la conoscenza dell?ambiente operativo, tramite lo svolgimento di esercitazioni con le armi al poligono, attivit? sanitarie per controllare e prevenire eventuali contagi o attacchi batteriologici, regole di ingaggi e cattedre itineranti. La seconda fase della durata di tre settimane e la terza di due settimane. Mentre Augusto affronta in serenit? la ?missione di pace?, mamma Chiara De Rosa e pap? Renato sono molto preoccupati a causa delle notizie poco confortanti che, ogni giorno, giungono dall?Iraq. Il Russo andr? a far parte di un gruppo composto da 1700 bersaglieri di stanza a Caserta, Salerno, Persano e Cosenza con il compito di garantire la sicurezza dell?Iraq del dopo Saddam e costituire l?esercito locale. Questi giovani militari, impegnati in una missione umanitaria, trascorreranno le festivit? natalizie lontano dai parenti ed amici e, a Nassiriya, troveranno tantissimi irakeni ad accoglierli a braccia aperte. Augusto Russo ci ha riferito che egli, essendo a conoscenza dell?importanza di queste missioni, non riuscirebbe a rimanere lontano poich?, aiutando il prossimo, realizzer? la sua unica aspirazione ?Non sono i soldi che mi spingono a partire, ha detto Augusto, ma l?importanza della nostra presenza tra gente che ha bisogno del nostro aiuto militare, umanitario, sociale, culturale, politico e sanitario. Noi cercheremo di avviarli verso la democrazia, lontano dagli orrori perpetrati dalla dittatura di Saddam?.

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