Il tuffatore della Domenica
Le acque sorgive di Triflisco, amena frazione di Bellona, un tempo erano curative per l?artrosi reumatoide, infatti esistevano i ?Bagni Vegliante? una famiglia col? residente che aveva costruito locali da adibire a bagni pubblici dove, molti sofferenti, si recavano per bagnarsi nelle acque precedentemente riscaldate. Inoltre, in passato, si affermava che:? Chi beve le acque di Triflisco vive cento anni !? La bont? di quelle acque sorgive ? tuttora valorizzata infatti, molte persone riempiono numerosi contenitori presso le fontanine da cui sgorga il prezioso liquido. Sono centinaia di anni che l?acqua fuoriesce dalla roccia formando ampi e profondi ruscelli dove i cavalli, colpiti da foruncolosi o altre infezioni, erano lasciati bagnare e, dopo alcuni giorni, ogni infezione scompariva. In passato molti giovani, durante l?estate, si tuffavano in quelle acque limpide e fresche. Ultimo a rinnovare questo rito ? Antonio Esposito, un cinquantenne di Arzano (Napoli) che, da molti anni, ogni domenica mattina, si tuffa in quelle acque ricevendone un piacevole ed indescrivibile beneficio e tanto vigore nel fisico. Il domenicale appuntamento dell?Esposito, richiama molti curiosi che assistono allo strano cerimoniale: il tuffatore depone con cura gli abiti e, dopo alcuni saltelli, si tuffa nelle acque del ?Savone grande?. Una veloce nuotata e poi ritorna a terra per asciugarsi e rivestirsi. Felice e soddisfatto, Antonio Esposito si reca, con i familiari, in uno dei tanti ristoranti per gustare il pranzo prenotato da casa. Ormai tutti conoscono il ?coraggioso tuffatore? e, ogni domenica, sono in molti quelli che si recano a Triflisco per ammirare il temerario arzanese.