Cresce l?apprensione per l?escursione collettiva ad Orvieto.

Dieci Euro per partecipare all?iniziativa che contempla anche la messa del parroco Chichierchia.
Si potr? degustare anche il soffritto caiazzano, per cui era pazzo il compianto statista Aldo Moro.
Grazie all?attivismo dell?esecutivo capeggiato dal sindaco Stefano Giaquinto e alla stima goduta dal vice sindaco Tommaso Sgueglia, Caiazzo torna centro d?interesse per l?intero comprensorio. Cresce nel caiatino l?apprensione in vista dell?escursione collettiva in Umbria che l?associazione ?Pro Loco? sta adoperandosi per organizzare in modo impeccabile come sempre per consentire a tutte le persone interessate di presenziare al grande evento che sabato prossimo vedr? sugli scudi la storica citt? di Caiazzo quale ospite della prestigiosa rassegna musicale-gastronomica ?Dinner Music? organizzata sotto l?egida delle Cittaslow nel centro storico di Orvieto ed in alcuni fra i pi? rinomati centri umbri. Interesse senza dubbio favorito dai prezzi particolarmente vantaggiosi che il sodalizio promozionale turistico guidato da Giovanni Marcuccio ? riuscito a ottenere da alcuni ristoratori umbri e per lo stesso viaggio, che verr? a costare solo dieci Euro. Fino ad esaurimento dei posti, ? ancora possibile prenotarsi telefonando sia alla Pro Loco (823 868838) che al numero verde del Comune (800 880 577), i cui preposti si stanno prodigando per l?ottimale rilancio della citt?, troppo a lungo emarginata dal ruolo che anche storicamente le compete, ma che ora, grazie all?intraprendenza dei giovani amministratori capeggiati dal sindaco Giaquinto, si proietta verso il meritato rilancio culturale, turistico e, per conseguenza, produttivo. Grazie a loro sar? possibile sovvertire la tendenza esportando in quel di Orvieto cultura musicale (il gruppo folk di Cesarano, i Cantika di Piana di Monte Verna e la Schola Cantorum parrocchiale) e numerosi prodotti tipici del comprensorio caiatino: vini, oli e specialit? gastronomiche locali, con particolare riguardo al tradizionale soffritto ?caiazzano?, per cui andava pazzo il compianto statista democristiano Aldo Moro, nel dopoguerra cliente affezionato della storica taverna da lui chiamata di ?Zi Ngiulina ?A Monaca?. Per tutta la giornata di sabato, inoltre, in appositi stand allestiti nella piazza centrale di Orvieto si potranno gustare prodotti tipici caiatini delle aziende: Antonio Mazzarella, Giuseppe Pucella, Tommaso Mastroianni, Giuseppe De Matteo, Antonio Sangiovanni. Per i caiatini invece sono previste degustazioni di prodotti tipici umbri e visite guidate con animatrici della Pro Loco caiatina, mentre la gente del posto, oltre ai prodotti alimentari potr? assistere al Laccio d?Amore, gi? apprezzato anche dai telespettatori Rai nonch? a un concerto di musica popolare partenopea. Consapevoli dell?interesse, i governanti caiatini hanno voluto condividere l?esperienza con altri Comuni, con in testa Castel Morrone (che pure ? citt? del riconosciuto buon vivere), Alvignano, Dragoni e Dugenta (Benevento), che ugualmente hanno subodorato le potenzialit? conseguenti all?inserimento nel prestigioso circuito internazionale del vivere buono, ma latri Comuni hanno avanzato la richiesta. Della comitiva faranno parte anche delegazioni capeggiate dagli assessori Rosetta de Rosa (agricoltura) Angelo Fasulo (attivit? produttive) e Salvatore Fasulo (istruzione).

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