Parcheggi protesta per gli abusivi ma anche per i maleducati

Tornano di attualit? le proteste contro i parcheggiatori abusivi che anche a Caiazzo trovano lavoro. Per rendere meno incredibile la storia del buon vivere cittadino, l?esecutivo presieduto dal sindaco Stefano Giaquinto dispose che al Rione Garibaldi gli automobilisti non dovessero corrispondere pi? i soldi per la sosta, liberalizzando l?intero ambito. A seguito di tale provvedimento, non ? pi? obbligatoro esporre i famigerati grattini ma, con buona pace dei preposti comunali, sull?asfalto sono rimaste le strisce blu, atte a delimitare le aree di sosta a pagamento. Gli automobilisti pagherebbero oltre il doppio, si dice almeno un?Euro l?ora, a quanto riferito anche perch? ingannati dalla presenza di alcuni ?addetti?, ex ausiliari della Cooperativa Icaro, che in citt? gestisce il servizio a pagamento. Si vocifera che alcuni soci della cooperativa si siano licenziati per mettersi ? in proprio?. La gente del posto ? informata, visto che tanti cittadini avevano protestato per ottenere almeno un?area libera dove poter parcheggiare. Ma ancor oggi soprattutto ai forestieri che parcheggiano al rione Garibaldi verrebbe richiesto ?un euro l?ora grazie?. Durante la Fiera della Maddalena un visitatore parcheggi? a valle del Parco della Rimembranza, dove non ? previsto alcun pagamento, ma anche in quel caso al malcapitato fu chiesto di pagare la ?tassa? per il parcheggio. Il giovane si rifiut? e ne nacque una grossa discussione che avrebbe potuto degenerare se non fossero intervenuti i Carabinieri, chiamati allettando il 112. Da allora, evidentemente, nulla ? cambaito se nonnin peggio, atteso che ci sono le strisce blu a ?legittimare? i parcheggiatori abusivi. Pochi hanno il coraggio di chiedere il tesserino identificativo o, di fronte ad una pressante insistenza nel chiedere soldi, di rivolgersi ai Carabinieri, poich? l?attivit? di parcheggiatore abusivo ? equiparabile a quella di estorsore e come tale andrebbe perseguita.

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