La “maga” Tara ci riprova
Un?altra credulona ? caduta nelle maglie dell?inganno e dell?imbroglio. Antonietta R., una giovane bellonese, dopo aver letto su un settimanale la pubblicit? (ingannevole) della ?maga Tara? che promette ricchezza e felicit?, ha inteso contattarla tramite una lettera inviata all?indirizzo di Ginevra (Svizzera) dove la megera vive tutto l?anno e da dove lancia i suoi messaggi di speranza. Dopo circa tre settimane, la donna si ? vista recapitare un pacco contenente tre candele rosse, da accendere dalle tre di mattina alle cinque ed un cedolino con i segni dello zodiaco. Inoltre la maga chiedeva il versamento di ? 49,90 necessari per completare la procedura contro il malocchio e la possibilit? di vincere 50.000 euro. Dopo alcuni giorni, Antonietta riceve un?altra lettera con la quale la maga le chiede altri ? 49,90 per ricevere il volume ?potere magico di dominio supremo? che le dar? la possibilit? di svolgere un rito magico ed ottenere felicit? e benessere. Antonietta effettua il versamento ma, fino ad oggi, tutto ? svanito nel nulla. Spesso lo sfrenato desiderio di una vita comoda, e di una vincita rilevante, spingono a tentare la fortuna ma il tentativo si risolve con una sonora fregatura che serve soltanto a gonfiare il portafogli di emeriti imbroglioni.