Lavoratori non pagati Il sindaco sollecita Inps e Prefettura.
L?attivismo di Giaquinto previene la minacciata interruzione della raccolta rifiuti solidi urbani.
Il sindaco Stefano Giaquinto e l?assessore all?ecologia Angelo Fasulo si attivano per evitare la minacciata interruzione degli indispensabili servizi di spezzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani, prospettata dai Lavoratori Socialmente Utili impegnati da anni nel progetto finanziato dalla Regione ma che da gennaio non hanno pi? ricevuto neanche un acconto sulle spettanze finora maturate. Ben ventotto nuclei familiari privati anche del minimo sostentamento finora assicurato dall?Inps quale corrispettivo del lavoro prestato al servizio del Comune di Caiazzo in particolare da sette operatori addetti servizio di smaltimento rifiuti, il pi? ingrato anche perch? comunque effettuato nelle ore piccole, con la pioggia, la neve ed il freddo gelido. Un sacrificio, quello dei lavoratori sottopagati, finalizzato a tenere Caiazzo sempre pulita e quindi meritevole dell?ambito titolo di citt? del vivere buono. Riconoscimento senz?altro ambizioso, ma che poteva essere messo seriamente in discussione qualora si fosse materializzata la comprensibile protesta dei lavoratori: incrociare le braccia per sensibilizzare i preposti sul dramma vissuto da ventotto famiglie caiatine. Che possono contare su amministratori giovani quanto dinamici e coraggiosi, atteso che, senza alcun timore riverenziale, appena informati del serio problema, il sindaco ed il competente assessore non hanno esitato ad invocare l?intervento del prefetto affinch? solleciti i preposti funzionari dell?Inps nell?adempimento dei loro compiti: erogare senza ulteriori indugi le spettanze finora maturate dai lavoratori che, come rimarcato dagli amministratori caiatini, fino ad oggi hanno assicurato la continuit? di tutti i servizi comunali con dedizione e professionalit?. A scanso di equivoci, per sgomberare il campo dalle immancabili illazioni dei soliti disinformati, va chiarito che i preposti comunali hanno tempestivamente inoltrato all?Inps il dovuto carteggio. Qualora lo stesso intervento del prefetto dovesse risultare vano, nei prossimi giorni i sette addetti alla raccolta dei rifiuti potrebbero mettere in atto un proposito che, come paventato dallo stesso sindaco nella missiva inviata al prefetto, potrebbe determinare gravi danni per l?igiene pubblica.