Elezioni: la sagra dei candidati, ?papabili? e senza speranza.
Domenica comizio di Ferdinando Giordano; attivate segreterie DS e FI, ieri incontro azzurro.
Caiazzo, troppo candidati: altro quinquennio senz?alcun consigliere provinciale del posto? Elettori infuriati: faremo i conti il 3 e 4 aprile! Anche stavolta ha prevalso la sterile politica dell?egoismo o di un?ambizione stolta perch? non pu? portare da nessuna parte, se non a mare con tutti i panni. Ci riferiamo ai candidati senza alcuna speranza che, ancora una volta, per mera ambizione personale o per misurarsi, pur sapendo di non poter contare neanche sui voti dei propri familiari, si sono lasciati abbindolare dai politicanti di turno, in genere esponenti di partiti minori o di liste cosiddette civetta, evidentemente interessati non allo sviluppo comprensoriale ma a riempire con un nome qualunque anche la casella relativa al collegio caiatino. Scorrendo le liste che tra pochi giorni saranno affisse, oltre ai candidati che hanno meritato l?attenzione delle cronache, anche stavolta gli elettori avranno l?amara sorpresa di trovare alcuni nomi di soggetti senza speranze, ma che si accingono ad avviare la campagna elettorale ovvero una processione finalizzata all?elemosina di voti che per loro saranno decisamente inutili ma, ovviamente, saranno sottratti a qualche candidato che invece avrebbe potuto farcela. E, per conseguenza, anche stavolta si corre il serio rischio nel parlamentino di corso Trieste non ci sia neanche un caiatino. Punta invece a confermare lo straordinario exploit della scorsa volta Forza Italia che nei giorni scorsi ha attivato un comitato elettorale e ieri sera ha aperto la campagna elettorale presentando agli elettori i propri ?gioielli? Nicola Cosentino e Angelo di Costanzo. Anche i Democratici di Sinistra hanno attivato una segreteria finalizzata al sostegno di Stefano Sgueglia, lo stimato imprenditore di Castel Campagnano che gioved? prossimo sar? presentato ufficialmente agli elettori di centro sinistra. Della medesima area, invece, sembra arrancare pesantemente il candidato della Margherita Dario Puorto, di cui non si ha notizia di alcuna rimarchevole iniziativa, al contrario di Ferdinando Giordano, suo principale antagonista locale che, dopo averlo vanamente sfidato ad un faccia a faccia, si accinge ad aprire la campagna elettorale domenica con un comizio che peraltro si prospetta affollatissimo giacch? finora nessun altro candidato ha osato affrontare le folle dai palchi. Sar? lui il caiatino da battere?