Focolaio di malattia vescicolare del suino presso una nota azienda di Castel Di Sasso.
L?Azienda Sanitaria Locale ha comunicato ai Comuni che rientrano nel raggio di dieci chilometri da Castel di Sasso, per cui anche Bellona, che presso l?allevamento di Pietro e Luca Cutillo ubicata nel suddetto comune, si ? sviluppato un focolaio di malattia Vescicolare del Suino, per cui tutti i sindaci del citato ambito hanno dovuto emanare un?ordinanza di ?zona di sorveglianza? atta a favorire il censimento e l?identificazione delle aziende che detengono animali appartenenti alle specie sensibili alla ?MVS?. Vige, inoltre, il divieto assoluto di qualsiasi movimento di suini che sia diverso dal trasporto diretto al macello qualora i suini siano introdotti presso l?azienda nei 21 giorni antecedenti l?allarme lanciato dall?Asl. Il trasporto delle bestie al di fuori della zona di sorveglianza, pu? essere autorizzato se provengono da una singola azienda, purch? siano state ispezionate 48 ore prima del trasporto e sia stato effettuato un esame clinico, con risultato negativo. Gli stessi automezzi che trasportano del materiale che potrebbe essere contaminato, dovranno essere disinfettati sotto scrupolosa vigilanza del servizio sanitario. In effetti pare che sia scoppiata una vera e propria epidemia che tuttora coinvolge gli animali da allevamento. Si configura quindi l?ennesima stoccata per gli allevatori essendo tornata una forte diffidenza dei consumatori verso le carni e i loro derivati, tra cui i prodotti caseari, dopo che la mucca pazza e la stessa ?blue tongue? avevano assestato colpi micidiali in particolare all?economia delle piccole aziende atteso che il focolaio di malattia vescicolare non riguarda certamente la sola azienda di Cutillo. Sono in corso ulteriori accertamenti estesi anche ad altre note aziende della zona per fronteggiare quello che potrebbe rivelarsi ennesimo veicolo di malattie infettive trasmissibile dall?animale all?essere umano.