Un cittadino racconta un caso vissuto di “buona sanit

Parlare di ospedali che non funzionano come dovrebbero e di malasanit?, ? sicuramente compito facile. Basta un ricovero per accorgersene: per perdere l?identit?- diventare un numero, sentirsi come scarafaggi sotto il getto dell?insetticida. Ammalati che per un certo tipo di personale sono formiche da sterminare, esseri repellenti, fastidiosi- nulli come persone. Annullati ciecamente e con modalit? aberranti, nella forma peggiore, specie se non ricchi o raccomandati. Per fortuna, esistono isole felici- scoperte all?interno della regione: piccole, grandi realt?- di una sanit? pubblica che funziona meravigliosamente. Ci riferiamo all?ospedale generale ?Sacro Cuore di Ges?? di Benevento, noto ai pi?- come ?Fatebenefratelli?. Da tempo sentivamo parlare benissimo di questo ospedale, visitato dal cronista ?giocoforza?. L?isola felice della sanit? campana, ? ubicata nel cuore della citt? delle streghe, del torrone e del buon vino. La prima gradita sorpresa nel nosocomio beneventano, all?accettazione. Una vera e propria reception. La garbatezza e la perspicuitas di tre fotogeniche giovani donne- prontissime ad accogliere i pazienti, danno l?impressione all?utente di trovarsi in un hotel a cinque stelle. Bastano pochi minuti, per capire la variegata provenienza di utenti- giunti qui dall?intera penisola- dopo avere macinato centinaia e centinaia di km. All?ingresso dell?unita di endoscopia digestiva(il fiore all?occhiello con chirurgia 2 e ginecologia)- la conferma di tale migrazione e le ?dicerie? benevole indirizzate a Maria Carola, apprezzatissima endoscopista-chirurgo- dotata con la sua ?quipe di altissima professionalit?, e di grande umanit?- che come verificato de visu- rendono il meno doloroso possibile, la colonscopia (e non solo)- con manovre delicate e supporto psicologico, mai ricevute nei nosocomi del Bel Paese, dallo scrivente ?visitati?. Dagli ambulatori di endoscopia digestiva, alla chirurgia 2, il passo ? breve: due rampe di scale- per arrivare nella Divisione (sempre brillantata)- diretta dal primario, dott. Dario Scrocco- che, con una ?quipe di validissimi medici e paramedici- e con la precisione dei cosiddetti orologi svizzeri, sin dal primo mattino, fa ruotare magnificamente le sfere della Divisione- che umanizza l?ammalato, non considerato come altrove un numero insignificante. Un ospedale- che sale ogni giorno di pi? in borsa: un ospedale modello- che sicuramente va oltre l?unit? di endoscopia, di chirurgia e ginecologia-

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