Parcheggi a pagamento. Automobilisti ringraziano ausiliari.

Finalmente con la vostra presenza avete liberato il rione Garibaldi da chi pretendeva molto pi?.
Sarebbe giustificata l?assenza di un ausiliario nella tarda mattinata di San Valentino: pioveva.
Si registrano considerazioni entusiastiche perfino degli automobilisti in seguito alla riattivazione dei parcheggi a pagamento al rione Garibaldi, dove in precedenza sulla carta la zona era franca ma, a quanto si apprende, stazionavano alcuni soggetti che non solo si facevano pagare prima di parcheggiare, ma anche dopo pretendevano il resto, per evitare che la prossima volta rischiassero di trovare la macchina sfregiata, coi vetri rotti, le ruote bucate o, peggio, di non trovarla proprio.
Questo almeno avrebbero dichiarato alcuni automobilisti soddisfatti che finalmente la situazione ? tornata alla normalit? anche perch? ora un?ora di sosta verrebbe a costare addirittura la met?. Grazie alla decisione della giunta comunale di estendere il servizio a pagamento anche al rione Garibaldi, quindi, sarebbe stato finalmente risolto il problema dei parcheggiatori abusivi contro i quali evidentemente a niente erano valse neanche le denunzie degli automobilisti vessati. Ma non ? tutto perch? va chiarita la verit? anche riguardo ad una denuncia fatta da un?automobilista che intorno a mezzogiorno del 14 febbraio, giorno di San Valentino, si sarebbe lamentata perch? non era riuscita a trovare un ausiliario. Orbene, quel giorno pioveva a dirotto per cui il responsabile si era compenetrato nel problema evidenziato dall?unico addetto ch era in servizio concedendogli un breve permesso, tanto sarebbe stato impossibile scrivere o intervenire perch? il temporale non lo avrebbe consentito. Si chiarisce quindi anche una storia diversamente descritta dalla signora, certamente memore del tempaccio che imperversava: proprio allora voleva pagare il parcheggio?

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