La coldiretti ospita incontri elettorali con un determinato candidato e gli elettori minacciano di boicottare anche Marrandino.
In varie sezioni dell?ambito caiatino sono state organizzati riunioni per sostenere Alfonso Cutillo.
Non solo nel centro sinistra si registrano lotte intestine fra candidati che probabilmente ignorano chi siano i veri antagonisti, ma anche nell?ambito del centro destra il fuoco cova sotto la cenere e gli attriti che da tempo si registrano rischiano di provocare un incendio quanto mai dirompente. Non solo Angelo di Costanzo ed i propri sostenitori saranno in fibrillazione per la lotta intestina portata avanti da Cotillon e dalla triade che lo sostiene, ma anche i sostenitori di altri candidati, non soltanto del centro destra, sono in fermento per quanto si sta verificando da qualche tempo presso le sezioni zonali della Coldiretti, federazione sindacale che dovrebbe tutelare gli interessi dei coltivatori a prescindere dalla loro tessera politica senza entrare assolutamente in campagna elettorale per sostenere questo o quel candidato. Vero ? in corsa c?? anche Marrandino, ma non per questo le sezioni della Coldiretti sono legittimate a trasformarsi in comitati elettorali o peggio consorterie per sostenere un determinato candidato ai danni degli altri, della stessa corrente ed anche del centro sinistra. I coltivatori invece denunciano pubblicamente che in diverse sezioni della Coldiretti, a partire da quelle di Caiazzo e di Alvignanello, si sono tenute riunioni elettorali per sostenere non solo Marrandino ma anche Cutillo, uno dei candidati, a danno di tutti gli altri.
Se dovesse continuare tale vergognoso andazzo, i coltivatori prospettano di non votare neanche il loro leader Marrandino ed eventualmente deporre nell?urna la scheda bianca per manifestare il loro assoluto dissenso per una scelta discriminante nei confronti degli altri candidati, servendosi della federazione Coldiretti come fosse un?organizzazione privata al servizio di un solo candidato.