Consiglio Comunale incandescente
Consiglio Comunale incandescente
Si ? trattato di un Consiglio Comunale incandescente, quello che si ? svolto a partire dalle ore sedici di ieri, presso l’aula magna della scuola elementare Bosco, durante il quale c?? stata anche una furibonda lite verbale, caratterizzata da urla e gestacci, tra il Presidente del Consiglio Comunale, Pietro Pezzulo ed il Capogruppo Consiliare dell?opposizione, Piergiorgio Mazzuoccolo, che poi ha abbandonato la seduta. Andando per ordine, l?Assise, ? iniziata con alcune comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunale in merito ad alcune missive che gli sono giunte, per poi proseguire con le risposte alle due interrogazioni presentate dal Gruppo Insieme per Pignataro, composto dai Consiglieri Comunali Rosella Borrelli, Salvatore Walter Cuccaro. A rispondere per prima ? stato il Capogruppo d?Alleanza Civica, Franco D?Alonzo, che ha chiarito a modo suo in che rapporto si trova nei confronti della Pro.Ter. s.r.l., societ? che si ? aggiudicata il servizio di portierato del Comune di Pignataro Maggiore. D?Alonzo, ha solamente specificato che dal 23 agosto del 2004 era stato inserito nel Consiglio d?Amministrazione e che il 23 ottobre 2004 ? stato nominato Direttore Generale, e che ad essere rappresentante legale ? il signor Ferdinando Belluomo, ma a questo punto, Mazzuoccolo, ha domandato al Capogruppo della maggioranza, se alla data del 3 gennaio 2005 avesse anche la funzione di rappresentante della societ?. A questo punto D?Alonzo, taglia corto e si rifiuta di rispondere, per poi toccare all?Assessore alle Attivit? Produttive, Peppino Giuliano, in merito alla composizione degli osservatori per l?agricoltura e per il commercio, che dopo aver precisato che quando fatto ? stato anche merito del primo cittadino Giorgio Magliocca, ha risposto che il metodo con il quale sono stati individuati e nominati i singoli componenti degli osservatori, ossia Giuseppe D?Aniello, Gianfranco Villetti, Gerardo Ambrosino, Giovan Battista Caimano e Gino Bovenzi, ed i membri per l?Osservatorio per il Commercio che risultano essere Angela D?Aniello, Antonio Cilento, Antonio Borrelli, Annamaria Di Camillo e Francesco Pettrone, ? stato quello di consultarsi con i colleghi della maggioranza e che alla fine dei conti, primo cittadino compreso, hanno scelto pi? sulla simpatia personale che sulla professionalit?. A questo punto, si scatena il putiferio a causa di alcuni consiglieri ed assessori che lasciando l?aula consiliare, fanno saltare il numero legale. Pezzulo, dopo essersi accorto che mancavano ben quattro consiglieri, ha urlando a squarciagola sospendendo l?assise per dieci minuti. Al ritorno in aula, Mazzuoccolo, dopo aver chiesto pi? volte la parola e altrettante volte non datagli dal Presidente del Consiglio Comunale Pietro Pezzulo, tra urli e muggiti, ha chiesto che l?assise venisse sciolta in virt? che durante l?appello mancava il numero legale, dopo una serie di litigi verbali, Mazzuoccolo nel dichiarare che Pezzulo attua metodi antidemocratici, togliendo la parola ai Consiglieri Comunali ed illegali perch? l?Assise non doveva essere sospesa ma sciolta, ha abbandonato l?aula. A seguirlo ? stato anche il Capogruppo dei Popolari-Udeur, Fedele Del Vecchio, che stupefatto per quando avvenuto, ha espresso solidariet? al collega Mazzuoccolo, abbandonando anche lui l?assise, lasciando i nove della maggioranza, compreso sindaco e presidente del Consiglio ad approvarsi gli altri punti all?ordine del giorno a colpi di maggioranza, con solo nove voti a favore.