Elettori sconcertati: murali commissionati dal committente.
Quale fiducia merita chi, in tal modo, aggira la legge o ignora che vanno indicate le generalit??
Elettori sconcertati e perplessi nel leggere su alcuni manifesti di un candidato del centro sinistra, ma il problema riguarderebbe anche qualcuno del centro destra, che sono stati commissionati dal committente. Secondo la legge -dichiarano alcuni elettori perplessi- sulla propaganda elettorale ? doveroso riportare le generalit? del committente. Evidente che,per rispettare tale legge, anche sui manifesti va riportato nome e cognome del committente ovvero di chi materialmente si preoccupa di contattare la tipografia o curare la campagna elettorale di ciascun candidato. Ma qualcuno ha ben pensato di ricorrere ad un escamotage, facendo stampare sulla propaganda elettorale, ed in particolare sui manifesti, semplicemente la frase ?commissionato dal committente?, omettendo di riportare le chiare generalit? pretese dal legislatore anche per poter perseguire chiunque si renda responsabile di affissioni abusive. Se si tratta di un trucco, il candidato non ? degno della fiducia degli elettori; se invece dovesse trattarsi di mera ignoranza, chi gli affiderebbe un soldo bucato??