Niente da fare per Cenname e Izzo
Poteva essere l?occasione buona sia per loro, i candidati, sia per Camigliano che avrebbe avuto appoggi politici diretti in Regione o in Provincia o in ambedue le sedi. Sembrava finanche che i numeri ci fossero, almeno dai sondaggi che erano stati fatti qualche ora prima dell?inizio delle consultazioni. Ma si sa, le promesse degli elettori sono come quelle dei marinai, pi? false, a volte, di quelle degli stessi politici. Eppure Camigliano era sceso in campo con persone di non poco conto. Alla regione, nella fila dei Verdi, Vincenzo Cenname che ben rappresentava l?innovazione e il mondo giovanile. Alla provincia Domenico Izzo nella Democrazia Cristiana gi? simbolo locale della politica oltre che dell?industria. Non ce l?hanno fatta, i voti che hanno raccolto rispettivamente non hanno consentito di raggiungere i traguardi prefissi. E? presto per analizzare se e dove sono stati commessi errori e in quale misura vada considerata la fiducia o il tradimento di questo o quell?elettore. Senza dubbio va dato atto ai partiti di sinistra che anche qui, rispecchiando l?orientamento nazionale, hanno sbancato a danno di una destra in evidente declino al cui interno ? pi? che mai necessario fare opportune riflessioni e fondamentali cambiamenti di direzione. Azzardiamo a giustificare l?insuccesso col difficile campo in cui Vincenzo Cenname andava a misurarsi alla sua prima esperienza in competizione con pezzi gi? variamente radicati nelle diverse trame del tessuto sociale campano. E tentiamo di giustificare l?esito di Izzo per avere affrontato una tal competizione candidandosi in un collegio estraneo alla sua Camigliano che gli avrebbe garantito, senza nulla esagerare, almeno ottocento voti che, aggiunti a quanti ne avrebbe riscossi altrove, avrebbero procurato la seria speranza di farcela. Per completezza di cronaca aggiungiamo che il distacco tra il centro sinistra e il centro destra ? in rapporto approssimativo di tre a uno e che ben presente si ? mostrato l?UDEUR di cui Nicola Ferraro ? stato l?indiscusso riferimento.