“Ferro vecchio” muore in seguito a grave incidente stradale.

? rimasto schiacciato fra le lamiere del vecchio ?Lupetto? che ogni giorno gli dava da vivere consentendogli di raccattare il ferro vecchio. Cos? ? morto nel tardo pomeriggio di ieri Salvatore Improta che come tutti i giorni era partito da Afragola per guadagnarsi onestamente da vivere. In compagnia di Salvatore un collaboratore per guadagnare qualche Euro ma, solo perch? accompagnato dalla buona sorte, non ci ha rimesso la pelle come il suo ?datore di lavoro?. Dopo una giornata lavorativa trascorsa fra le campagne caiatine, forse per guadagnare tempo, da San Giovanni e Paolo per rincasare i due hanno preso una strada secondaria: via Monte Milo. Ignorandone, evidentemente, le peggiori insidie. In una pericolosissima curva a gomito, a quanto pare priva di parapetto, della ripida discesa che muore sulla provinciale Piana-Castel Campagnano, infatti, il conducente non ? riuscito a controllare il vecchio mezzo, che forse, nonostante la moderata velocit?, procedeva ad un?andatura troppo sostenuta rispetto alla pericolosit? della strada secondaria, andandosi a schiantare prima contro un grosso albero e poi contro un muro che separa la strada dall?abitazione di Mario Leonetti, stimato imprenditore lattiero caseario. Lo schianto ? stato violento. Sono stati allertati: ambulanza e Vigili del Fuoco, sopraggiunti da Cesarano, mentre i Carabinieri e la polizia locale ha preso la strada per Cesarano, in modo da assicurare comunque soccorsi rapidi anche se una delle due strade fosse risultata impraticabile. Ed infatti cos? era perch? il camioncino la tagliava letteralmente in due. Per quanto tempestivi, comunque, i soccorsi sono risultati vani perch? era evidente che per il conducente non c?era pi? nulla da fare. Per il compagno di viaggio, che pu? ritenersi un vero miracolato, invece, ricovero precauzionale presso il nosocomio casertano da dove nella tarda serata ? stato dimesso essendo stata esclusa qualunque complicazione. Il corpo dello sfortunato ferrivecchi, invece, ? stato ricomposto e trasferito all?obitorio del nosocomio casertano dai Vigili del Fuoco che hanno dovuto lavorare non poco per recuperare i frammenti schiacciati sul manto asfaltato e liberare la strada.

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