Ecco il vincitore del prosciutto
Da un po? di tempo impazzano, a Camigliano, le lotterie. Se ne fanno tra le pi? disparate. A frotte, di domenica, e non solo, operatori del comitato feste rastrellano il paesino vendendo biglietti a destra e a manca per introitare soldi da spendere per i festeggiamenti in onore del Patrono. Nei bar e nei pochi esercizi commerciali si fanno lotterie, come del resto in ogni altro paese, in occasione di Natale, Pasqua ecc. spesso se ne fanno anche fuori tempo, estemporanee, ? il caso di dire. Quella del bar Brothers? iniziata qualche giorno fa si ? conclusa con l?estrazione di mercoled? scorso. si doveva azzeccare il primo numero estratto sulla ruota di Napoli. Ovviamente non conta la bravura n? calcoli a cui possono dar credito solo gli stupidi. Ci vuole fortuna e basta. Tommaso Lagnese, allora, ? colui che questa volta dobbiamo definire fortunato. Lo ha vinto lui il prosciutto. E che prosciutto! Zio Tommaso se l?? chiuso gelosamente in dispensa e con fare tra lo spavaldo e lo sfott? ne parla davanti al bar lasciando intendere una bont? infinita di quel cosciotto che tutti, almeno per sfizio, vorrebbero assaggiare ma che a nessuno sar? concesso se no finirebbe il gusto della canzonatura e finirebbe anche il prosciutto che, vista la spazzola del fortunato detentore, non ? destinato ad avere lunga vita. Si dice che chi non mangia in compagnia? ma non fa niente. Che se ne delizi fino all?osso e da parte degli amici buon appetito e un po? di bicarbonato.