Pacco con falso telefonino al distributore Esso. Arrestato per rapina a mano armata.

La fuga del giovane, tallonato dai Carabinieri di Caiazzo, finisce fra le braccia dei colleghi di Piedimonte Matese.
Poteva finire in tragedia il tentativo di rapina a mano armata, a quanto si ? appreso, denunciato da un addetto della stazione di servizio Esso di Cameralunga, ubicata a met? strada fra Caiazzo ed Alvignano, dove ieri, poco prima della chiusura antimeridiana, uno sconosciuto di media et?, a bordo di un?auto di media cilindrata, si ? presentato senza dare nell?occhio, come un normale utente che doveva fare rifornimento. Ma quando un collaboratore del titolare, Dario Ciaramella, ha formulato la classica domanda: ?quanto??, riferendosi all?importo del carburante da erogare, indicando la scatola di un sofisticato telefonino, l?uomo avrebbe risposto pressappoco: cinquanta Euro e questo ? tuo. Al fermo diniego del giovane che, dopo una fugace occhiata con il titolare, si sarebbe schernito asserendo di non avere un centesimo, secondo la denuncia in seguito prodotta ai Carabinieri di Piedimonte Matese lo sconosciuto avrebbe sfoderato una pistola, imponendogli, in buona sostanza, l?acquisto del telefonino, in seguito rivelatosi un classico ?pacco? contenente mezzo mattone. Ma, con la coda dell?occhio, il titolare aveva seguito la scena ed, ancor prima che l?individuo si dileguasse verso l?interland matesino, allertato con un vero telefonino i Carabinieri di Caiazzo che in un baleno son piombati sul posto, ponendosi tempestivamente all?inseguimento del malvivente. Grazie al consistente vantaggio accumulato, il losco figuro aveva pensato di farla franca, ignaro che via radio la pattuglia Volante comandata dal brigadiere Erminio Penna aveva allertato i colleghi di Piedimonte Matese, sbarrando la strada al fuggitivo e quindi sospingendolo letteralmente fra le braccia della Benemerita. Bloccato nei pressi di Piedimonte, lo sconosciuto ? stato portato in Caserma, perquisito, interrogato e trattenuto per le rituali formalit?, in attesa che giungesse la vittima che, a quanto appreso, oltre al ?paccotto? avrebbe denunziato di avere subito una minaccia o, peggio, un tentativo di rapina a mano armata. Sulla base di tale grave frangente, il malvivente ? stato immediatamente associato alle patrie galere anche se, secondo un?attendibile fonte, nonostante l?accurata perquisizione, alcuna arma ? stata rinvenuta addosso all?individuo e neanche nella macchina.

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