Ciclismo e scuola, grande risposta dei caiatini.
La manifestazione ha rischiato di saltare, con immaginabile delusione dei bambini, ma alla fine il raduno si ? svolto al Campo Sportivo “S. Stefano” alla presenza del presidente regionale F. C. I. Giuseppe Cutolo.
Condizioni atmosferiche precarie, variazione improvvisa del luogo di ritrovo. Sembrava destinato ad andare a monte il primo raduno organizzato dalla societ? ciclistica Kaiatia-Ikudei-Center Bike, in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, per il progetto ?Scuola e Ciclismo?, attivit? di mountain bike rivolta agli alunni delle scuole elementari di Caiazzo ed Alvignano. Ma la sagacia e i nervi d?acciaio del presidente Francesco Pepe, del vice presidente Maurizio De Rienzo e dei loro pi? stretti collaboratori hanno fatto in modo che si trovasse in tempo una sistemazione adeguata per i numerosi baby-bikers accorsi per l?appuntamento. Luogo di ritrovo per l?incontro, che inizialmente avrebbe dovuto tenersi presso il largo Fossi, ? stato il Campo Sportivo ?Santo Stefano? sito presso la frazione Cesarano, terreno che rievoca tanti ricordi del passato, quando il campo era usato dagli allora giovani caiatini che, dando due calci ad un pallone, magari sognavano di calcare palcoscenici nazionali. Oggi, in quello stesso campo, la societ? MTB Kaiatia cerca di avvicinare i bambini caiatini alla realt? della mountain bike e, pi? in senso lato, dello sport. Gli organizzatori del raduno hanno pensato bene di approntare all?interno del campo un itinerario ad ostacoli, percorso dai trenta piccoli ciclisti accorsi per l’occasione, amabilmente tenuti d?occhio ed aiutati dagli atleti della societ? arancio-nero-bianca. Presente il presidente regionale F.C.I., Giuseppe Cutolo, che si ? complimentato con la squadra, oltre per la bella iniziativa organizzata, anche per l?ottimo trend agonistico nelle recenti gare di cross-country. Per dare pi? sale alla giornata, i responsabili del team hanno fatto gareggiare i bambini, da 6 a 10 anni, nel circuito appositamente creato. Sotto lo sguardo attento del presidente Cutolo, i giovanissimi bikers, ai quali era stato spiegato che si trattava solo di divertirsi e non di vincere a tutti i costi, si sono ben comportati, dimostrando anche doti atletiche e mentali di ottimo livello. Hanno ben figurato, in particolare, Raffaele Tascillo, Lorenzo Ponsillo e Stefano Marcucci.