Al grido di: “Viva il 25 Aprile 2005. Viva la Libert?”. Scappano senza pagare il conto.

E? accaduto in una nota pizzeria di Bellona ed ha suscitato il biasimo di numerosi clienti. Il buonsenso del gestore ha evitato una lite che poteva finire in tragedia. Un gruppo di avventori, per festeggiare la giornata della Liberazione, si era recato in una pizzeria ed aveva ordinato, prima delle pizze, un abbondante antipasto all?italiana ed una spaghettata innaffiata con abbondante birra. Sar? stata l?esagerata quantit? del liquido biondo o il desiderio sfrenato di ?fare il solito scherzo?a spingere il gruppo di beoni a commettere una vergognosa azione. Al termine del pranzo ? consuetudine chiedere il conto, cosa che i ragazzi hanno fatto con uno strano sorriso che denotava il loro stato di euforia da attribuire ai fumi della birra. Al cameriere avevano chiesto caff? ed amari, per aiutare la loro digestione. Premuroso l?inserviente si recava in cucina ma, quando ritornava al tavolo, gli avventori, approfittando della confusione, erano scomparsi lasciando un biglietto su cui avevano scritto: ?Viva il 25 Aprile 2005. Viva la Libert?. Grazie!? Una libert? di cui avevano abusato e che offendeva la ricorrenza. Lo scherzo disonesto, e di poco gusto, lasciava il cameriere ed il gestore ammutoliti, costringendoli ad ingoiare l?amara pillola e ripromettersi di fare buona guardia la prossima volta quando si celebreranno speciali ricorrenze.

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