Bobo, quattro zampe, bastardo, pelo rossiccio e tanta tenerezza, ? morto

Bobo, quattro zampe, bastardo, pelo rossiccio e tanta tenerezza. E? morto qualche giorno fa, quasi nell?indifferenza di chi per anni aveva goduto del suo affetto e della sua affettuosit?, Bobo, quattro zampe, bastardo, pelo rossiccio e tanta tenerezza. Era vecchio, questo si, aveva quasi quindici anni e per lui erano davvero tanti, nonostante una vita da vero e proprio principe della piazza camiglianese. E? finito accasciato a terra davanti all?ufficio postale. Nel centro cittadino l? dove per anni ? stato il caporione incontrastato, il ras dei randagi che, forte dei legami con gli ?umani?, se la comandava su tutti gli sventurati ?colleghi? che finivano a vagabondare in questi spazi. Bobo era eccezionale, come tutti quelli come lui, peraltro, aveva sviluppato e intrattenuto un rapporto quasi alla pari con giovani e non da cui riceveva ogni sorta di attenzione. Ricambiata, s?intende, perch? gli animali, e questo non lo inventiamo noi, sono gli unici esseri riconoscenti, gli unici davvero sinceri, tra le specie semoventi del mondo. A volte doveva trangugiare controvoglia buste di patatine e dolcini appositamente comprati per lui pur di non dispiacere l?amico che glie lo offriva. Ed era sempre pronto ad allungare la ?mano? a chi si era mostrato, almeno una volta, gentile con lui. Ma ? stato anche il calmieratore della piazza. Laddove noi esseri ?intelligenti? non riusciamo a tenere a bada situazioni spesso semplici, un Bobo qualsiasi riesce a imporre regole basali che sarebbero il pilastro del vivere civile. Lui ci riusciva col coraggio e col senso di integrazione che avvertiva forte nei suoi istinti. Spesso si presentava pieno di ferite, sanguinante, mezzo azzoppato e col fiatone di chi sale dalla miniera. Ma era felice, si capiva dallo sguardo e dalle moine. Era fiero delle sue lotte per incutere nei nuovi arrivati, spesso bestioni due volte a lui, le regole di civilt? che si dovevano osservare per vivere a Camigliano. E meno male che ci pensava Bobo. Senza parlare dei suoi meriti patriarcali. Le cagne sono passate, almeno finch? ce la faceva, tutte sotto il suo ?controllo? preventivo.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria