Valorizzazione delle tradizioni locali
Una nuova realt? locale ? emersa a Calvi Risorta, di notevole rilevanza per il patrimonio culturale volto alla valorizzazione delle tradizioni locali. La stessa ? rappresentata dal Museo della civilt? contadina. Il Museo nato dalla necessit? di ripensare alla nostra storia locale e di avvicinare consapevolmente i giovani al passato, alle tradizioni, alle nostre radici culturali attraverso gli strumenti di lavoro e della vita quotidiana. La Storia ? storia di tutti gli uomini, ogni frammento del passato popolare che si perde ? un pezzo della nostra storia che se ne va. E’ proprio per conservare la memoria di un mondo e di una cultura in rapida via di estinzione, che si ? voluto creare questo museo. Questo quanto dicono i promotori del progetto dell?Acli Terra Campania per la legalit?, presieduta da Gaetano Manna. Il museo ? ospitato in alcuni locali dell?Istituto Pietro Izzo situato a Calvi Risorta (CE). La visita offre un prezioso viaggio nella memoria dove si ha la possibilit? di scoprire i modi, gli usi e le tradizioni agricole che conservano ancora oggi intatto tutto il fascino di quel rapporto “uomo-lavoro-natura”, faticoso e antico come la storia dell’uomo. Nel museo, gli oggetti sono stati distribuiti in tre locali, due stanze riproducenti i principali ambienti di una casa contadina, la cucina e la camera da letto e un?altra sala dove sono presenti: l?angolo cantina, l?angolo della lavorazione della terra, l?angolo del pozzo, l?angolo della lavorazione del grano, l’angolo degli attrezzi. I diversi oggetti, ben combinati nel percorso espositivo, rievocano il lavoro degli uomini nei campi. Utensili dalle fogge diverse illustrano le fatiche della civilt? pastorale e contadina. Arnesi dimenticati dalle tecnologie attuali mostrano ritmi e consuetudini degli artigiani di un tempo. Chi visita il Museo pu? riscoprire il passato di una tradizione agricola ormai inedita compiendo un prezioso viaggio nella memoria.