Nella propria abitazione di via Diaz, Giovanni Di Donna si suicida
Questa mattina gli abitanti di via Armando Diaz, della localit? Monticello di Bellona, sono stati svegliati da uno sparo che li ha fatti sobbalzare dai propri letti. Giovanni Di Donna, nato il quel di Limatola il 9 ottobre 1929, con un? arma da fuoco si ? sparato un colpo ponendo fine alla propria vita terrena. Un uomo mite e socievole dedito alla famiglia, al lavoro ed alla chiesa. Dopo il sacrificio di una vita vissuta in terra straniera, Svizzera, il Di Donna riusc? a far costruire per se e per i propri cari una abitazione nella quale egli trascorreva le sue giornate da pensionato. La notizia ha raggiunto i figli residenti in Svizzera che si sono precipitati per raggiungere Bellona. I bellonesi hanno appreso la notizia di buon mattino e sono rimasto increduli e sconvolti. Mai avrebbero pensato che una persona tanto equilibrata potesse un giorno togliere ci? che Dio ha donato a tutti: la vita. La notizia ha sorpreso anche il sindaco di bellona, Giancarlo della Coppa che ci ha riferito: ?Sono molto dispiaciuti di quanto accaduto questa mattina a Bellona e, a nome della Comunit?, esprimo tutto il nostro cordoglio alla famiglia ed a quanti gli erano vicini. Il Di Donna era una persona della quale mi onoravo di essere amico, sempre molto cortese, un galantuomo?. Lascia la moglie Concetta Palladino e due figli emigrati in Svizzera. La salma ? stata trasferita presso l?istituto di medicina legale dell?ospedale San Sebastiano di Caserta.