Lavoro per 90 giovani: approvati 3 progetti per il servizio civile.
Per un anno in ambito provinciale; domande da presentare improrogabilmente entro il 1 giugno.
Un?eccellente notizia per i giovani viene dal Comune di Caiazzo ed in particolare dal settore delle politiche giovanili, egregiamente coordinato dal funzionario Felice Imperato, entusiasta di poter rendere nota la disponibilit? di ben novanta posti di lavoro retribuito, di cui potranno beneficiare tutti i giovani di Caiazzo di et? variabile fra il diciottesimo anno compiuto ed il ventottesimo, cio? che, alla data della domanda non abbiano al massimo 27 anni e 364 giorni. Un motivo in pi? per affrettarsi a presentare la domanda da parte degli interessati che comunque hanno a disposizione pochissimo tempo per farlo, essendo stato fissato dalla Provincia il termine ultimo alle ore 12 del prossimo mercoled? 1 giugno. Informazioni e modelli per presentare la domanda potranno essere richiesti dagli interessati tutti i giorni lavorativi presso l?ufficio in cui opera Imperato, ubicato al piano terra dalla casa comunale. Il tutto ? stato possibile grazie allo straordinario tempismo con cui l?amministrazione comunale presieduta dal sindaco Stefano Giaquinto ha perfezionato l?iter finalizzato all?inserimento del Comune di Caiazzo fra i pochi beneficiari dei progetti varati dalla Provincia, che ne curer? anche l?attuazione nel proprio ambito di competenza. Questo significa che i giovani interessati saranno impegnati comunque in ambito provinciale e possibilmente nel Comune di appartenenza, come i preposti si adopereranno per cercare di ottenere. I tre progetti approvati prevedono la riorganizzazione e catalogazione degli archivi provinciali, la promozione e valorizzazione del territorio quale fattore di sviluppo nonch? la comunicazione nell?ambito con l?Europa. Si tratta quindi di lavori prevalentemente di concetto, grazie ai quali i giovani caiatini potranno acquisire anche specifiche competenze, che potranno essere utili in anche occasione di successive esperienze lavorative. Non ? escludibile, infatti, che nel corso dell?anno di svolgimento del ?servizio civile? l?amministrazione comunale o la stessa Provincia possano individuare altre condizioni di impiego per i giovani caiatini impegnati in questo primo progetto, che sicuramente avr? un seguito. Si vocifera infatti che anche l?associazione Pro Loco sar? impegnata in un altro progetto che gi? prevede l?impiego di due unit? lavorative caiatine, ma al riguardo contiamo di riferire domani le considerazioni del presidente Giovanni Marcuccio, impegnato su vari fronti.