Nel duomo messa vespertina in suffragio di Silvana Giordano.
La caiatina stroncata da un male incurabile avrebbe compiuto 36 anni a fine maggio
Sar? ricordata stasera nel duomo con una funzione officiata da monsignor Antonio Chichierchia la radiosa figura di Silvana Giordano, caiatina scomparsa quindici giorni fa a soli trentasei anni, che peraltro avrebbe compiuto l?ultimo del mese. L?evento ha gettato nello sconforto la comunit? caiatina sebbene fosse ipotizzabile da tempo, considerata la natura aggressiva del male, a quanto pare scoperto casualmente dal ginecologo pochi mesi dopo il matrimonio della ragazza con uno stimato professionista di San Lorenzello. Silvana apparteneva ad una famiglia molto stimata, in particolare per il fratello Ferdinando Giordano, sindacalista, messo comunale nonch? politico impegnato in prima persona anche nell?ultima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale. Di pari stima godono i fratelli: Antonio, agente di custodia, e Vincenzo, dipendente; la sorella Marina, dottoressa, ed i familiari tutti, ai quali, anche da queste colonne, ha formulato il proprio cordoglio il sindaco, gli amministratori, funzionari, dipendenti e lavoratori socialmente utili in forza al Comune e, naturalmente, la nostra redazione locale.