La grotta di San Michele sara? curata da Raffaele Lagnese
Ne abbiamo parlato e riparlato della grotta di San Michele. Lo faremo ancora perch? ne vale la pena, perch? ? davvero il luogo splendido e mistico che abbiamo sempre descritto, che rappresenta e preserva cenni di storia dei nostri posti lontana millenni ma attuale per la verginit? del luogo e la meticolosit? con cui nei secoli si ? stati accorti a lasciare inalterato questo residuo di paradiso naturale testimone di eventi naturali eccezionali e di apologia anacronistica ma suggestiva e affascinante. Simeone Lagnese non c?? pi?, lo abbiamo detto col dispiacere che era necessario per uno come lui che alla grotta ha dedicato la vita fino a sacrificarsi pur di non tralasciare nulla di quanto riteneva andasse dedicato alla sua ?creatura?. Riceviamo testimonianza, infatti, che qualche giorno prima che cominciasse la sua agonia, che lo ha poi portato alla morte, Simeone aveva avuto avvisaglie di salute ma che aveva volutamente tralasciato perch? l?, sulla grotta, c?era da fare, la data della festa si avvicinava, e lui non se la sentiva di mollare. Comunque sia ? andata cos?, Simeone ha raggiunto di persona San Michele a cui tanto ha dato ma, lo possiamo dire con ponderata commozione, non ha abbandonato la sua grotta. Almeno ha fatto s? che la sua opera continuasse dopo. Era in ospedale, Simeone, imbottito di farmaci e addobbi quando, in un momento di lucidit?, volle vicino a s? il figlio Raffaele. Presolo per mano gli disse: ?Raff?, mi devi promettere di interessarti tu della grotta, di continuare quello che ho fatto io e come l?ho fatto io, senza mai prendere soldi da nessuno, senza mai chiedere aiuti, ma solo spendendo, di tuo, forze e impegno. Raff?, aggiunse prima di addormentarsi, promettimelo, fammene andare tranquillo?. E come poteva dirgli di no, Raffaele, che pi? di chiunque sapeva cosa e quanto era costato al padre la venerazione a San Michele. Oggi ? lui, Raffaele, che si occupa della grotta, che cura con la stessa assiduit? e lo stesso impegno del padre. Raffaele Lagnese ha ipotecato tempo ed energie, gi? esigue per la sua attivit? di buon padre e lavoratore, offrendosi, nel segno della continuit?, a San Michele e alla sua meravigliosa grotta.