Bellonesi in visita al Castello di Casertavecchia

L?indifferenza e l?insensibilit? avevano lasciato nel pi? completo abbandono l?antico castello di Casertavecchia, un edifico del IX secolo costruito da Pandone I. Per ben 43 anni erano stati riversati, nelle stanze del pianoterra e nello spazio antistante, rifiuti di ogni genere. La lenta ed inesorabile agonia, spinse gli Amministratori di Caserta ad operare per restituire all?edificio la bellezza primitiva. Oggi, infatti, il castello ? visitato da turisti italiani ed esteri che restano ammirati nell?osservare tanta maestosit?. Un gruppo di bellonesi, appresa la notizia dell?apertura al pubblico del castello, si ? recato sul colle dove si estende il borgo medioevale. A fare da guida la dott.ssa Patrizia Iovine Responsabile del Settore Educazione Permanente del Servizio Volontariato Giovanile del nostro Capoluogo. Fra i numerosi turisti si notava la presenza del sindaco di Caserta Luigi Falco ed alcuni giovani studenti americani in visita culturale in Italia. Entrati nel salone del piano terra, i turisti sono stati accolti da un gruppo di damigelle che indossavano costumi medioevali del 1100, mentre altri giovani eseguivano musiche del tempo. Sulla sinistra del salone si notavano artistici abiti dell?epoca, opera degli studenti dell?Istituto Belle Arti di Napoli, ed i gonfaloni delle famiglie nobili che vissero nell?antico borgo: i Beaumont, i Gaetani, i Dalla Ratta, gli Acquaviva, gli Svevi e gli Angioini. Dalla guida i turisti apprendevano che il castello aveva sei torri e si estendeva su un?area di circa 48 palmi quadrati (antica misura medioevale). La torre, alta 30 m. e larga 19, fu costruita con massi rettangolari di pietra bianca. A causa della superficie liscia, era impossibile, ai nemici l?assalto e ci? rendeva il castello una fortezza difficile da conquistare. Il primo giugno p.v. sar? ospite a Casertavecchia il Console del Principato delle Asturie e a settembre arriver? un gruppo di turisti tedeschi. ?Lo scorso anno, ci dice la signora Iovine, furono ospiti, nell?antico palazzo del Vescovo, numerose ragazze ungheresi che, in abiti medioevali, si esibirono in danze tradizionali della loro terra. Per questa estate sono in cantiere spettacoli che, di certo, richiameranno molti turisti. Sar? un piacevole ritorno al passato illustre di Casertavecchia? conclude Patrizia Iovine splendida guida tra le mura dell?antico castello.

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