Magliocca: siamo andati a casa per colpa del malaffare, tra piattaforma, camorra ed interessi dei politici
L?Avvocato Giorgio Magliocca, ex primo cittadino del Comune di Pignataro Maggiore, appena sfiduciato attraverso le dimissioni in massa presentate da nove dei sedici Consiglieri Comunali, ha spiegato le motivazioni che hanno provocato la caduta della sua amministrazione, in una conferenza stampa che si ? svolta ieri pomeriggio presso il circolo Area, in Piazza Umberto I a Pignataro Maggiore. Alla conferenza stampa, presieduta dallo stesso Magliocca, che adesso ricopre la Carica di Consigliere Provinciale tra le fila della minoranza, nel Parlamentino di Corso Trieste in quota ad Alleanza Nazionale, hanno preso parte oltre agli ex Consiglieri Comunali, Franco D?Alonzo, Giorgio De Lucia, Giuseppe Giuliano, Franco Scialdone, Giovanni Magliocca, Pietro Pezzulo e Pasquale Magliocca, tanti iscritti e simpatizzanti di Alleanza Nazionale e Forza Italia. Ad intervenire per prima ? stato ? stato l?ex Capogruppo Consiliare di Forza Italia, Franco Scialdone, che ha dichiarato: ?Sono rimasto esterrefatto dalle scelte fatte da Fucile e De Rosa, che gi? da qualche tempo avevano in mente un progetto prestabilito per mandare a casa questa gestione amministrativa, non per motivi politici, ma solamente per interessi personali?. L?ex Capogruppo Consiliare di Alleanza Nazionale, ed ex Assessore ai Lavori Pubblici con delega alla Sicurezza Sociale, Giovanni Magliocca, ha affermato: ?Non vogliamo pi? averci a che fare con queste persone che non amministrano sulla correttezza politica, ma su questioni personali. Quelli della nostra amministrazione, sono stati tre anni nei quali abbiamo lavorato per il rilancio della nostra cittadina che dal punto di vista della vivibilit? civile era esanime. Siamo stati impegnati per togliere dalle strade la criminalit?, rivolgendoci alle sfere istituzionali pi? alte che hanno risposto alle nostre richieste con operazioni di polizia. Nessuno cesser? di ricordare quei giorni quando decine e decine di gazzelle tra Polizia, Carabinieri e Finanza, si avventarono per le strade e le piazze della nostra comunit?, con lo scopo di debellare il cancro della microcriminalit?, compiendo una serie d?arresti tra clandestini e spacciatori. Altrettanto importante ? stata la nostra azione politica ed amministrativa contro le organizzazioni camorristiche, confiscandogli pi? di duecento ettari di terreni, oltre ad una decina di stabili. Siamo stati gli unici amministratori in tutta l?Italia, a confiscare una maggiore quantit? di beni alla camorra. Senza citare le tante opere che sono state realizzate e le altrettante che si trovano in fase di ultimazione, una per tutte il parcheggio di Piazza Umberto Primo. La crisi ? sfociata prima di tutto per un?ostinazione di qualche onorevole di Forza Italia, che ha fatto finta di non sapere cosa stesse avvenendo. Una crisi che ? partita da lontano, ma a seguito dello scioglimento della nostra amministrazione, da un momento all?altro potrebbe venire fuori qualche grossa novit?, come l?operazione da cento miliardi delle vecchie lire riguardante, la Piattaforma Spa, pronta a sbarcare con tutti mezzi pur di realizzare i propri progetti. Non vi meravigliate, se tra qualche mesetto, potremo si concretizzi una conferenza dei servizi per la Piattaforma per lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi. C?? anche un?altra operazione in cantiere, che a breve potrebbe venire a galla, riguardante l?area 167. Non pu? essere accettabile, una persona che in tre anni ha avuto i privilegi contribuendo ad essiccare le risorse comunali, poi va a firmare per sfiduciarci?. L?ex sindaco Magliocca, ha affermato: ?Siamo caduti per colpa degli intrecci tra gli interessi politici ed affaristici che in un secondo momento si sono anche mescolati al malaffare di qualcuno. Mettendola sul piano politico, ? importante porre l?accento su quando ? avvenuto tra le fila di Forza Italia, ed in particolare quando Fucile mi chiese di dare l?assessorato a De Rosa, che pero non voleva mollare l?incarico nell?Asi. La crisi assunse dei toni alti, nel momento in cui Fucile, present? un documento con il quale Forza Italia, pretendeva il terzo assessorato, altrimenti mi avrebbero sfiduciato. Scelta, questa fatta da Fucile e De Rosa, non condivisa dal loro capogruppo Scialdone. Inoltre, ebbi delle conferme che sia De Rosa che Fucile, stavano gi? trattando con quelli della minoranza per mandarmi a casa. A quel punto, decisi di revocargli l?incarico di vicesindaco. Nello stesso tempo, per? aprimmo le porte della maggioranza a Vito e Mazzuoccolo dell?Udc che in un primo momento sembravano fiduciosi, ma poi si fecero indietro. Dopo quest?ultimo tentativo, decisi presentare le dimissioni, ma dalle segreterie provinciali di Forza Italia, Alleanza Nazionale ed Udc, mi fu chiesto di non farlo e che proprio loro avrebbero risolto la crisi. Passando agli interessi di tipo affaristico, non posso nascondere che tra le fila della maggioranza, c?era qualcuno che poi ha firmato anche la mia sfiducia, che non contento di aver provocato una prima crisi, voleva fare una speculazione urbanistica nell?area 167 e siccome siamo stati sempre contrari a quel progetto, l?unico modo, secondo quei soggetti, per portarlo avanti era di mandare a casa quest?amministrazione. Fatto ancora pi? grave ? la questione anomala legata alla Piattaforma Spa, che con la nostra caduta c?? l?interesse di qualcuno, ed in particolare di qualche onorevole della Casa per le Libert? di farla realizzare. Sono convinto che a breve tempo, quello che oggi ? stato anticipato da me, ossia che c?? tutto l?interresse politico ed economico per far realizzare la piattaforma per lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi nel Comune di Pignataro Maggiore, a breve diventer? realt?. Ed infine ci sono gli interessi del malaffare, perch? quest?amministrazione doveva pagare per acquisito dei beni confiscati alla camorra. Abbiamo dovuto pagare alla camorra il coraggio che abbiamo mostrato nel confiscargli i loro beni. Sono sereno, anche se ho perso la maggioranza all?interno del Consiglio Comunale, ma la mia rielezione nel Consiglio Provinciale, ha dimostrato ancora una volta che la maggioranza dei cittadini di Pignataro Maggiore e dalla mia parte. Per questo motivo, faccio un passo indietro, lavorando per far ripartire il progetto d?Alleanza Civica per le prossime elezioni comunali. Un progetto questo che si allargher? alla societ? civile, quell?onest? e seria. Lancio la sfida ai miei oppositori, e voglio che stiano tutti insieme alle prossime elezioni comunali. L?unico sbaglio da parte mia ? stato quello di scegliere delle persone inaffidabili che al momento opportuno hanno dimostrato di esserlo, andandosene in giro tra la destra e la sinistra, con scopi del tutto personali. Alle prossime elezioni nella nostra lista, che si richiamer? ancora una volta Alleanza Civica, ci saranno solamente delle persone perbene e sopratutto dei giovani. In questo modo ci ripresentiamo agli elettori, con una nuova squadra e con i progetti che gi? sono stati realizzati che fino a prova contrario hanno dato vita alla nostra pignataro. In questo modo continueremo a vincere insieme alla gente per governare la nostra amata pignataro. All?opposizione dico solamente che questa ? stata una falsa vittoria, perch? la vera ci sar? ad aprile e la vinceremo noi?.