Rocambolesco furto, in pieno giorno, in un vicolo del centro.
I soliti ignoti irrompono dal tetto nell?abitazione della vedova D?Agostino ubicata in via Messeri.
Tornano a far parlare di s? i soliti ignoti, che stavolta hanno messo a segno un audace colpo nel centro storico, in pieno giorno e in modo davvero rocambolesco, penetrando nell?abitazione della vedova Cervera, ubicata al vicolo Messeri, attraverso un finestrone posto fra i tetti, a quanto pare raggiunti avvalendosi di un?impalcatura eretta presso un contiguo fabbricato in ristrutturazione. La donna, nota perch? bidella a riposo e suocera dello stimato ex consigliere comunale Antonio Chichierchia, era uscita nella mattinata per i consueti acquisti ed al ritorno ha avuto la sgradita sorpresa di trovare la casa a soqquadro, dovendo purtroppo constatare che, sebbene il portone e la porta d?ingresso non presentassero alcun segno di effrazione, erano scomparsi in particolare monili di valore affettivo, oggetti d?oro e, naturalmente, tutti i soldi che pare fossero custoditi in un cassetto. Il bottino sarebbe stato particolarmente cospicuo in quanto con la donna convive la famiglia della figlia, ma i malviventi hanno potuto operare in piena tranquillit? perch? in casa e nei pressi non c?era anima viva, il che fa pensare ad un colpo studiato seguendo le abitudini dei residenti ovvero con l?appoggio di qualche basista locale. Sembra evidente, per?, che a introdursi nell?abitazione attraverso la persiana solo in parte forzata sia stato un bambino o, comunque, un individuo particolarmente esile poich? una persona di media stazza non sarebbe mai riuscita ad entrarci. Ci? fa pensare che si sia trattato dell?ennesimo colpo delittuoso perpetrato dai nomadi che da qualche tempo si aggirano nel comprensorio, in particolare nei giorni di mercato, e non ? escludibile che ad arrampicarsi lungo l?impalcatura e calarsi dal lume ingrediente sia stata una zingara che pi? di uno avrebbe notato aggirarsi per il centro anche nei giorni precedenti insieme a un bambino di cui sarebbe rimasta impressa proprio l?estrema destrezza. Toccher?, comunque, agli inquirenti esperire le rituali indagini sulla base dei rilievi effettuati dai vigili urbani, accorsi in seguito alla segnalazione giunta ai Carabinieri che, essendo impegnati in altre rimarchevoli operazioni, inizialmente avrebbero delegato la polizia locale. In seguito, per?, la denuncia ? stata raccolta dagli Uomini della Benemerita, comandati dal Maresciallo Capo Giuseppe Oliva, grazie all?acume del quale si assottigliano notevolmente, per i malviventi, le possibilit? di farla franca.