Storia e tradizioni caiatine: l?infiorata del ?Corpus Domini?
In prima fila, impeccabile come sempre, il sindaco: ma gli altri amministratori dov?erano?
Nei vicoli del centro antico ancora si sente il profumo dei fiori espressamente raccolti, in particolare quello forte delle ginestre che, posizionate da mani esperte, ieri hanno assunto svariate forme per la tradizionale infiorata in onore del Cristo Re, allestita dai residenti lungo le strade attraversate dalla processione del ?Corpus Domini?, al cui passaggio tutti si inginocchiano. Uomini, donne e bambini intenti a trasformare i caratteristici vicoletti del centro in variopinti tappeti, con l?occhio attento alle raffigurazioni in corso nel vicolo accanto, non per copiare, ma per cercare di fare meglio. Una sorta di gara sacra, sapientemente diretta dai maestri che ogni quartiere ? orgoglioso di possedere. Spicca fra gli artisti il maestro Sergio Fiore, da tutti conosciuto per la sua completezza artistica che spazia dalla pittura, alla scultura e al restauro. Il maestro Fiore studia a lungo il soggetto per la processione del Corpus Domini, che ieri si ? snodata per le strade del centro storico, ed ovviamente ? geloso dei propri segreti; le uniche informazioni che siamo riusciti a carpire riguardano la tecnica e i materiali. ?Di solito rappresento con fiori l?Eucaristia e il volto Santo di Ges?? -dichiara il maestro Fiore-, ma da qualche anno uso anche di materiale alternativo?. Il parroco della Cattedrale, monsignor Antonio Chichierchia, ? soddisfatto della massiccia partecipazione popolare all?infiorata, che rappresenta un omaggio di fede alla presenza di Cristo vivo nell?Eucaristia. ?Questa processione -ha dichiarato il parroco- rappresenta un?antichissima tradizione, incrementata e fortemente rivalutata da monsignor Nicola Di Girolamo che ? stato vescovo di Caiazzo dal 1922 al 1963. Nel 1935, in occasione delle celebrazioni della nascita di Santo Stefano Minicillo, patrono della citt?, lo stesso vescovo rilanci? la manifestazione, ancor oggi tanto sentita dai fedeli. In quell?occasione -prosegue il monsignore- in Caiazzo fu celebrato un solenne congresso eucaristico con la partecipazione del cardinale Assalesi?. Anche fra qualche settimana ? in programma un congresso eucaristico, per cui stavolta ? prevista la partecipazione del cardinale Sepe, ed anche ieri una moltitudine di fedeli ha seguito il corteo orante, con in testa il sindaco che, in segno di rispetto, lungo tutta la processione ha portato il caratteristico ombrello in seta finemente lavorata, quale simbolica protezione dell?ostensorio col corpo di Cristo, ma nel raffronto coi bei tempi che furono a qualcuno non ? sfuggita l?assenza di altri amministratori comunali, il che, oltre ad essere ritenuto di cattivo auspicio, ha prestato il fianco alle immancabili illazioni: a due anni esatti dall?insediamento dell?amministrazione c?? per caso aria di spaccatura?