Traffico in tilt ?grazie al semaforo intelligente?.
Ristoratori infuriati. In difficolt? anche un?ambulanza. Invocati gli interventi del prefetto e del questore.
Altra domenica di caos lungo le strade che menano a Caiazzo ?grazie? al semaforo cosiddetto intelligente ma che si dimostra sempre pi? deleterio per il traffico veicolare che in particolare nei giorni di festa fa registrare code chilometriche, discussioni, malori, incidenti e determina imprecazioni da parte dei malcapitati ai danni di chi ha avuto la brillante idea e talvolta anche degli incolpevoli antenati. Ma a cosa serve protestare, inveire ed imprecare, atteso che nessuno si preoccupa di imporre lo spegnimento del marchingegno che non ha determinato alcuna utilit? se non per fornitori, installatori e ora anche di manutentori che pare si pappino qualche milioncino al mese: per far cosa? Anche ieri si sono registrati i soliti problemi e la fila di macchine ha creato problemi anche alla vivibilit? del centro cittadino, avvelenato dallo smog dei motori e soprattutto di freni e frizioni, le cui guarnizioni conterrebbero una discreta quantit? di amianto che residenti e turisti della citt? del buon vivere sono costretti ad inspirare. Ma alcuni automobilisti invocano l?intervento del prefetto e del questore, che pu? inviare sul posto anche agenti in borghese per verificare la seriet? del problema ed imporre lo spegnimento del semaforo, non inutile ma nocivo e che, si vocifera, qualcuno avrebbe deciso di far funzionare ugualmente per non incappare nelle critiche di chi non aspetterebbe altro che il definitivo spegnimento per chiedere conto della spesa.