Carabinieri soccorrono anziano e sbloccano il traffico
E per le tre clandestine russe beccate a Piana, condanna esemplare, con pena sospesa e rimpatrio coatto. Ma la gente invoca controlli nel centro, dove la sosta selvaggia rappresenta un pericolo costante.
Ancora una volta si rivela provvidenziale per la comunit? il servizio di pattugliamento disposto dal Comandante Giuseppe Oliva per i Carabinieri di Caiazzo, che l?altra sera hanno prestato i primi soccorsi ad un anziano improvvisamente accasciatosi nei pressi della propria abitazione, ubicata a ridosso dell?ufficio postale, in attesa che dal vicino presidio di emergenza territoriale giungesse l?ambulanza, il cui personale ha completato l?opera con la consueta professionalit?. Frattanto gli Uomini della Benemerita si sono prodigati per ripristinare la fluidit? del traffico veicolare in via Latina, intasata pi? del solito per conseguenza dell?autolettiga ferma al centro della carreggiata, il cui lato destro, nonostante i frequenti blocchi del traffico e le conseguenti proteste dell?utenza, ? riservato ai parcheggi a pagamento. Non ? la prima volta che l?anziano viene soccorso dal servizio di pronta emergenza sanitaria e molte persone ancora ricordano il rocambolesco intervento degli addetti, costretti a correre con borse, ossigeno e barella lungo il decumano, dove l?ambulanza non poteva arrivare perch? era in corso il mercato settimanale. L?altra volta per l?anziano fu provvidenziale la solerzia e lo scrupolo professionale di sanitari, barellieri e autisti del 118, che non esitarono a caricarsi in spalla tutto l?occorrente per prestare soccorso al vecchietto; stavolta ? doveroso rimarcare anche lo zelo dei Carabinieri comandati dal Maresciallo Capo Giuseppe Oliva, sempre pronti a soccorrere il prossimo. Molte persone, per?, si domandano se dovr? scapparci un (altro) morto prima che i preposti si decidano a disciplinare il traffico veicolare in ambito cittadino e soprattutto nel centro, dove la sosta selvaggia rappresenta una costante di cui nessuno sembra preoccuparsi sebbene i pedoni rischino ogni giorno di essere investiti, essendo costretti a farsi largo fra i veicoli in transito e quelli fermi in barba ai divieti di sosta, perfino davanti alla casa comunale. Al riguardo, la gente invoca un?incisiva presenza dei vigili urbani, essendo i Carabinieri notoriamente impegnati su vari fronti. Grazie al loro brillante attivismo, l?altro giorno sono stati riaccompagnati alla frontiera alcuni nomadi beccati in Piana di Monte Verna mentre si aggiravano con fare sospetto sebbene fossero stati gi? allontanati con foglio obbligatorio. Ma il secondo ingresso clandestino nel bel paese ? costato loro undici mesi di reclusione con pena sospesa e nuovo rimpatrio coatto, grazie all?esemplare pena comminata dal giudice De Angelis, giuste aspettative del pubblico ministero Signoriello e nonostante la strenua difesa dell?avvocato Ercole Di Baia.