Referendum. Cresce il fronte dell?astensione, alternativo al ?No?
Lodevole impegno di numerose associazioni cattoliche e in particolare del Movimento per la Vita. Banchetti per il ?si? pare allestiti dall?ex sindaco radicale Nicola Sorbo, pollice verso anche per Fini. Cresce anche nel caiatino, a pochi giorni dal referendum sulla procreazione assistita, il fronte degli astensionisti che invitano gli elettori a disertare le urne spiegando che il diritto di tutelare la vita sin dal concepimento non pu? essere regolamentato. Non solo i cattolici si stringono a cerchio in difesa dei valori cristiani e morali che hanno contraddistinto la storia di oltre duemila anni, ma anche molti intellettuali si sono schierati per il ?non voto?, in modo da far capitolare sul nascere le velleit? degli oltranzisti, come vengono definiti i fautori delle proposte referendarie, a quanto pare, pi? contestate della fin troppo chiacchierata storia pannelliana. Ovvero del vecchio leader radicale che in Caiazzo avrebbe trovato terreno spianato, ma a quanto pare arido, a opera dell?ex sindaco Nicola Sorbo, che si sarebbe attivato per allestire dei banchetti, riscotendo, per?, consensi scarsi ancor pi? del solito. Pollice verso in piazza delle Chiacchiere non solo per qualche caiatino che, dichiarandosi cattolico, improvvidamente avrebbe esortato la gente a votare, ripetendo la trita tiritera del diritto inalienabile ed il bla bla che ha portato sul banco degli imputati di radio Fante anche Gianfranco Fini, a quanto pare liquidato anche dai suoi colonnelli con un pollice verso che lascia presagire una resa dei conti difficilmente rinviabile come avvenne allorch? a dissociarsi fu ?solo? Alessandra Mussolini? e gli elettori che decisero di seguirla.