Il mare a Capua

Dopo le scroscianti piogge di questi giorni, nessuno avrebbe immaginato che la periferia est di Capua si sarebbe trasformata in un ?angolo di mare?. I guidatori che provenivano da S. Angelo in Formis, giunti al rione Macello, erano costretti ad attraversare un?ampia distesa di acqua originata a causa delle incessanti ed improvvise piogge. Molte auto si fermavano nel mezzo della vasta distesa di acqua poich?, questa, aveva invaso il vano motore fermandone ogni funzionalit?. Altri attraversavano coraggiosi, ma dopo alcuni metri, impossibilitati a proseguire, restavano in macchina lanciando maledizioni a coloro che hanno sempre trascurato il rione Macello e le strade ridotte ad un vergognoso colabrodo. ?Eppure, ci riferiva un residente, in questa zona sono sempre venuti per chiedere voti promettendo mari e monti. Per il mare ci siamo, ma per i monti chiss? quanto tempo ancora dovremo attendere! Tutto questo ? stato detto a Natale, a Capodanno, ed ultimamente anche a Pasca. Ma sempre con risultati negativi! Un menefreghismo vergognoso! E poi dicono di ?amare? Capua!? concludeva il residente arrabbiatissimo. ?Siamo rimasti sempre in paziente attesa, sperando in un domani migliore! Ma un antico adagio dice: ?Chi vive di speranza, disperato muore! ? faceva eco un altro residente avvilito ed incredulo in un roseo futuro. Auguriamoci che venga il giorno in cui gli amministratori capuani rivolgeranno il loro sguardo ai residenti del rione Macello, per un intervento che possa rendere vivibile quella zona attraversata da tanti turisti che si recano in visita all?antica Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria